Via Repubblica, si schianta l’asfalto. L’accusa: "Situazione di pericolo". Il Comune: "Normale assestamento"

Il partito della consigliera Eugeni chiede la chiusura della strada. Per la giunta "ancora una volta è stato creato un inutile allarmismo". .

Via Repubblica, si schianta l’asfalto. L’accusa: "Situazione di pericolo". Il Comune: "Normale assestamento"

Lo schianto sull’asfalto in via della Repubblica a Montecalvoli segnalato da Sinistra Plurale e monitorato da Comune e tecnici

MONTECALVOLI

Uno schianto sull’asfalto di via della Repubblica a Montecalvoli nello stesso punto dove la strada era stata riparata da pochi mesi dopo il cedimento dello scorso anno per gli eventi alluvionali del 2 novembre. Sinistra Plurale parla di "situazione di pericolo". Il Comune risponde affermando che si tratta di "conseguenza naturale dell’assestamento della strada".

"I lavori in via della Repubblica scorso sono stati eseguiti in maniera inadeguata e gravi sono le

responsabilità dell’amministrazione comunale per non aver vigilato e seguito le operazioni come avrebbe dovuto fare – attacca Sinistra Plurale – Sono nuovamente evidenti schianti sulla carreggiata e, a tutela della pubblica incolumità, chiediamo l’immediata chiusura della strada e un sollecito intervento di ripristino. Se ciò non venisse fatto, l’amministrazione comunale mancherebbe gravemente ai propri doveri e si assumerebbe rischi enormi. Ai cittadini chiediamo di fare molta attenzione, in attesa che il Comune faccia quello che deve".

"Già la scorsa settimana, progettista e ufficio tecnico comunale hanno effettuato un sopralluogo in quel tratto stradale – si legge in una nota del Comune di Santa Maria a Monte – Era stato appurato che la struttura lignea fosse stabile. I cedimenti andranno avanti nel tempo, perchè conseguenza naturale dell’assestamento della strada e saranno periodicamente monitorati e sistemati con apposita asfaltatura. Le lesioni presenti sul tratto di via Repubblica non rappresentano condizioni che minacciano la sicurezza pubblica ma sono riconducibili a cedimenti localizzati che si protrarranno nel tempo fino a completa costipazione del terreno. Per questo motivo sono ancora in programma attività per concludere l’intervento. Ancora una volta è stato creato un inutile allarmismo".