Per tre domeniche consecutive apre le porte dei suoi tesori d’arte la sede regionale di Banca Credit Agricole. Si tratta di Palazzo Formichini. Un capolavoro del sedicesimo secolo su progetto dell’architetto fiorentino Giuliano di Baccio d’Agnolo, per conto di Vittorio di Battista Buonaparte, membro dei Buonaparte di San Miniato. Nei secoli successivi il palazzo fu ristrutturato radicalmente al suo interno, lasciando tuttavia inalterata la facciata di stile rinascimentale. Nel dicissettesimo secolo la proprietà del palazzo passò alla famiglia Morali, e nel diciannovesimo ai Conti Formichini, ai quali si deve il nome attuale del palazzo.
Dagli anni ‘50 Palazzo Formichini ospita la sede principale della banca, prima quella della Cassa di Risparmio di San Miniato e dopo – con la fine dell’ex Carismi – quella di Credit Agricole che ha inglobato lo storico istituto di credito sanminiatese. Al suo interno è custodita una preziosa collezione di opere d’arte, in particolare opere pittoriche, di proprietà della banca. Ci sono capolavori di artisti come Ludovico Cardi detto il Cigoli, o del suo allievo Giovanni Bilivert e tanti altri ancora. Oggi la prima visita guidata. Poi ancora il 24 novembre ed il primo dicembre. La guida è d’eccezione: Luca Macchi, uno dei più autorevoli pittori di San Miniato, docente all’Accademia di Belle Arti e attuale presidente dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato. Per partecipare e vedere i tesori custoditi nel cuore della città, è necessario prenotare a Fondazione Smp 0571 42745.
C. B.