
Il sindaco Gherardini e il direttore David Landini a Villa Saletta (fotoEsposito/Germogli)
Palaia (Pisa), 29 aprile 2016 - Il borgo medievale di Villa Saletta a Palaia sta per cambiare volto. Dopo i tanti progetti che per un motivo o per un altro non sono mai andati in porto, un po’ per la crisi economica o per motivi burocratici, adesso sembra davvero essere la volta buona. Accantonata l’idea di fare un campo da golf sui terreni che costeggiano la strada che da Forcoli sale verso Palaia, resta il sogno di vedere ancora una volta animato il piccolo borgo che si affaccia sull’altro versante della salita. Le piogge di sabato scorso hanno scosso Villa Saletta senza però creare troppi danni. Oltre alle frane lungo la strada provinciale è crollata, infatti, parte del muro di recensione della chiesa, bene della curia di San Miniato.
"Le opere di regimazione delle acque che abbiamo messo a punto a partire da settembre – spiega il direttore generale della Fattoria di Villa Saletta David Landini – hanno impedito che le piogge di sabato portassero altri danni al borgo. Villa Saletta è un gioiellino instabile. Ci stiamo impegnando per realizzare interventi che siano duraturi e che vadano sia nell’ottica di mettere in sicurezza il borgo per chi lo frequenta ma anche per creare le basi per i lavori che partiranno il prossimo anno".
Il 2017 si appresta a diventare l’anno di svolta di Villa Saletta con dei lavori che potrebbero cambiarne per sempre la storia. "L’idea è quella di realizzare un residence – continua Landini – che sia di alto livello, che potrebbe contare all’incirca 150 camere. Poi ci sarà un ristorante, una piscina, una spa e gli spazi per le attività sportive. Con la possibilità di ospitare convegni, ma anche di celebrare i matrimoni grazie alla piccola e bellissima chiesetta del borgo. La parte più vicina alla strada potrebbe essere adibita invece alle attività commerciali".
Un progetto in cantiere da anni, che potrebbe davvero riportare in vita le case e le attività di Villa Saletta. Un investimento importante non solo per i proprietari, ma per tutto il comune di Palaia. Un progetto che potrebbe dare una veloce accelerata alle politiche sul turismo attivate nella zona. "Stiamo intervenendo anche sull’azienda agricola – conclude Landini – perché le due cose andranno di pari passo. Per adesso però la cosa più importante è la messa in sicurezza del borgo per tutti quello che lo vivono. Per il futuro, invece, si tratta di riattivare un meccanismo virtuoso per permettere di far rivivere il borgo in tutta la sua bellezza".
Sarah Esposito