Inferno in casa. Un’altra storia di violenza domestica ha trovato un punto fermo grazie all’intervento dei carabinieri. I militari della stazione di Cenaia hanno dato esecuzione a un’ordinanza del tribunale di Pisa che ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un uomo di 44 anni residente a Casciana Terme Lari.
L’indagato, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia – da quanto abbiamo appreso – avrebbe sottoposto la sua ex compagna a continue vessazioni e minacce a partire dallo scorso aprile. A seguito della denuncia presentata dalla donna, i carabinieri hanno avviato immediate indagini che hanno portato alla richiesta di misura cautelare da parte della Procura della Repubblica di Pisa.
Il giudice accogliendo la richiesta, ha disposto l’applicazione del braccialetto elettronico per garantire la tutela della vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza. Un segnale importante che dimostra come la denuncia sia l’arma più efficace per uscire da situazioni di violenza e ottenere giustizia. Infatti anche gli ultimi dati, diffusi poche settimane fa, dimostrano come il reato dei maltrattamenti in famiglia sia in continuo aumento.