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I lavori di consolidamento delle mura di Volterra
Volterra (Pisa), 3 marzo 2025 – Dopo il crollo, lo scorso maggio, di un tratto delle mura medievali di Volterra, sono ufficialmente iniziati i lavori di messa in sicurezza e consolidamento. L’intervento, affidato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, ha preso il via il 13 gennaio scorso, dopo una prima fase di messa in sicurezza eseguita dal Comune.
I lavori sono diretti dall’architetto Cristina Bronzino della Soprintendenza, con il supporto degli ingegneri Stefano Fabbri e Giovanni Toscano.
Un intervento complesso
L’operazione di restauro è particolarmente delicata, dato che è stato necessario disancorare parte delle strutture provvisorie realizzate dal Comune per predisporre una nuova fondazione.
Attualmente, si sta costruendo una struttura di contenimento in cemento armato, con una parete a sbalzo sostenuta da micropali ancorati agli strati più profondi del terreno, in modo da garantire stabilità nel tempo.
Il consolidamento sarà completato con particolari tiranti, progettati per ‘trattenere le spinte’ della parete.
Questa struttura permetterà successivamente di ricostruire il paramento lapideo delle mura, riutilizzando le pietre originali e integrando i materiali mancanti. Dopo il completamento della fondazione e della parete di contenimento, verrà ripristinato anche il terrapieno a monte, garantendo così la piena sicurezza dell’area.
Particolare attenzione sarà poi riservata al drenaggio dell’acqua, per prevenire accumuli nei livelli più bassi che potrebbero generare pressioni pericolose, come quelle che hanno contribuito al crollo del maggio scorso.
Finanziamenti per quasi 4 milioni di euro
Il restauro delle mura di Volterra ha ottenuto finanziamenti per un totale di 3.978.252 euro, provenienti dal Ministero della Cultura (2.978.252 euro, per la precisione) e dalla Regione Toscana (un milione di euro). La Soprintendenza ha proposto un accordo di collaborazione tra Ministero, Regione e Comune per coordinare al meglio le operazioni di restauro.
Inoltre, sono già in fase di progettazione ulteriori lavori che includeranno il restauro della Porta di San Felice e il consolidamento del tratto di mura sotto l’antica chiesa.
Le mura di Volterra: un patrimonio storico da tutelare
Le mura di Volterra sono uno degli elementi più importanti del patrimonio storico della città. Il primo circuito murario risale al IV secolo a.C. Fu costruito dagli etruschi e aveva un’estensione di circa sette chilometri. Nel XIII secolo, il Comune realizzò un nuovo sistema di fortificazioni, inglobando tratti delle mura etrusche e romane. Oggi, il perimetro delle mura medievali misura quasi tre chilometri.
Il tratto crollato nel maggio 2024 si trova vicino alla Porta di San Felice, un’antica struttura difensiva costruita nel XIII secolo. La frana ha interessato circa venti metri di mura ed ha riguardato anche il viale Lorenzini, una delle principali vie di accesso alla città.
Quanto successo ha riportato alla memoria un altro crollo, avvenuto nella notte del 31 gennaio 2014, quando 35 metri di mura medievali cedettero lungo la passeggiata tra Porta all’Arco e Porta dei Fornelli. Pochi mesi dopo, nel marzo 2014, un ulteriore crollo interessò un tratto delle mura etrusche in piazza Martiri della Libertà, durante le operazioni di messa in sicurezza.
Grazie ai finanziamenti regionali e ministeriali, nel 2014-2015 furono eseguiti interventi di consolidamento e restauro. Oggi, con i nuovi lavori avviati, si punta a garantire la stabilità delle mura di Volterra per il futuro, per preservare un patrimonio storico di inestimabile valore.