SARAH ESPOSITO
Cronaca

Volterra punta ai congressi per un turismo 4 stagioni

La giunta comunale vara una delibera per avviare una collaborazione con gli albergatori e chi vorrà aderire: "Una bella occasione per la nostra città".

Una comitiva di turisti appena scesa dal pullman in piazza Martiri

Una comitiva di turisti appena scesa dal pullman in piazza Martiri

Il turismo congressuale potrebbe essere la chiave per rendere Volterra visitata 365 giorni l’anno. Va in questa direzione la delibera di giunta che punta alla realizzazione di un progetto in collaborazione con le associazioni Albergatori Volterra, Volterra In e chi vorrà aderire. "Stiamo lavorando – spiega l’assessora alle culture al turismo Ilaria Bacci – per cercare di capire se ci sono le condizioni affinché possa essere sviluppato un turismo congressuale al quale si offre un sistema Volterra. Un turismo non di grandi dimensioni, ma che ha bisogno di servizi ben strutturati e organizzati. Una bella occasione per la città e un modo per destagionalizzare le presenze andando a occupare un periodo dell’anno che potrebbe andare da novembre a febbraio, oltre quindi i periodi di alta stagione". Si tratta di una forma di turismo che ha come obiettivo la partecipazione a congressi, meeting, fiere, convegni e che può coniugarsi con la conoscenza e la scoperta da parte dei partecipanti, spesso professionisti di diversi settori, della città che ospita l’evento. Un veicolo di promozione territoriale per far circolare il nome di Volterra e un motore per le strutture turistico ricettive tenendo conto che la principale peculiarità del turismo congressuale riguarda appunto la non stagionalità permettendo addirittura ad alcune località di ridurre i periodi di bassa stagione. L’altra caratteristica è che può essere definito un turismo di qualità per la potenzialità di spesa che vantano, solitamente, i partecipanti?

Per la giunta guidata dal sindaco Giacomo Santi la delibera è una prima dichiarazione d’intenti. Un lavoro che nasce a seguito di alcune richieste di disponibilità da parte di agenzie all’amministrazione comunale. "Al momento non esiste una struttura organizzata che si occupi di questo – continua – abbiamo Siaf che da anni accoglie congressi da tutto il mondo, ma il nostro obiettivo è capire se ci sono le condizioni per integrare e potenziare quello che esiste oggi. Il primo passo sarà una ricognizione delle strutture alberghiere e di tutti i servizi, dall’offerta ricettiva, ai trasporti, ai collegamenti e a tutto quello che serve. Capire se sono presenti e se danno garanzia per poter strutturare un’offerta adeguata da sottoporre alle varie agenzie". Il Comune avrebbe quindi un ruolo di coordinamento in dialogo con le associazioni di categoria, con le strutture e le realtà presenti con l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica di Volterra e favorire la visita della città anche nei periodi di bassa stagione. I servizi comprendono molti aspetti logistici che vanno dai trasporti, ai parcheggi, ai posti letto, alla possibilità di offrire catering, ma anche sale riunioni, spazi ad hoc e connessione veloce.

S.E.