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Ziello: "150mila euro dal governo per sgomberare il Palazzo Rosa"

PONSACCO Nel fondo della legge di bilancio dedicato agli interventi a favore degli enti locali, il governo guidato da Giorgia Meloni...

Il deputato della Lega Edoardo Ziello e un’immagine del condominio di via Rospicciano, noto come Palazzo Rosa

Il deputato della Lega Edoardo Ziello e un’immagine del condominio di via Rospicciano, noto come Palazzo Rosa

PONSACCONel fondo della legge di bilancio dedicato agli interventi a favore degli enti locali, il governo guidato da Giorgia Meloni ha previsto 150mila euro per Ponsacco. "Sono soldi che arrivano a Ponsacco e all’amministrazione guidata dal sindaco Gabriele Gasperini – spiega il deputato della Lega Edoardo Ziello – grazie a un mio intervento e serviranno per lo sgombero dei nomadi dal Palazzo Rosa".

"Nel fondo della legge di bilancio dedicato agli interventi a favore degli enti locali e alla realizzazione di interventi di natura sociale, socio-sanitaria, assistenziale e infrastrutturale, ho inserito un contributo da 150mila euro a favore del comune di Ponsacco – argomenta lo stesso parlamentare pisano – Lo stanziamento di risorse è finalizzato allo sgombero dei nomadi ubicati nel Palazzo Rosa di via Rospicciano. Grazie a queste risorse importanti che giungeranno nel bilancio del Comune attraverso un successivo decreto di riparto del presidente del consiglio dei ministri, il sindaco, Gabriele Gasperini, avrà un aiuto importante per poter completare la liberazione del fabbricato".

"Nella precedente campagna elettorale – conclude il deputato pisano della Lega Edoardo Ziello – avevo garantito che avrei sostenuto in ogni modo le iniziative del Comune di Ponsacco tese allo sgombero del Palazzo Rosa e così ho fatto, passando dalle parole ai fatti in pochi mesi". Nel condominio Bellavista, noto come Palazzo Rosa, nel 2018 arrivarono alcune famiglie rom provenienti dai campi nomadi di Pisa e Cascina che erano stati sgomberati. La liberazione dell’edificio è in atto. Rimangono alcune famiglie con persone fragili. Il tema ora è la nuova dislocazione. A questo serviranno gli ulteriori 150mila in arrivo da Roma dopo quelli stanziati dalla Regione.