Santa Croce sull'Arno, 8 giugno2017 - Il progetto ScartT di Waste Recycling diventa una mostra itinerante. Si chiama Scart, il lato bello utile del rifiuto e fino al 25 giugno porterà opere d’arte fatte al 100% di rifiuti industriali a Imola per la sua seconda tappa. Dopo il successo riscosso nella splendida cornice di Palazzo Rasponi dalle Teste di Ravenna – sede della prima tappa di questa travelling exhibition – ritratti di personaggi che hanno lasciato una traccia indelebile nella Storia e sculture di animali saranno protagonisti di un nuovo allestimentonelala Salannunziata di Imola. Altre opere impreziosiranno gli spazi della biblioteca comunale della cittadina romagnola e la biglietteria della Rocca Sforzesca.
Fortemente voluta dal Gruppo Hera, di cui Waste Recycling è entrata a far parte lo scorso anno, la mostra SCART, il lato bello utile del rifiuto è curata da Maurizio Giani, Amministratore Delegato di Waste Recycling e per questa seconda tappa si avvale anche della collaborazione dei Musei Civici di Imola. La gran parte delle opere esposte sono il risultato delle convenzioni che Waste Recycling, insieme al Comune di Santa Croce sull’Arno, ha in essere con le Accademie di Belle Arti di Firenze e Bologna, nonché della collaborazione dell’azienda con artisti professionisti che fanno della trash art il loro mezzo espressivo prediletto. “Quando lo concepimmo per valorizzare la mission di Waste Recycling non potevamo prevedere che il progetto Scart potesse arrivare ad acquisire una forza espressiva tale da sostenere la complessità di una mostra itinerante – spiega Maurizio Giani – E invece, come confermano anche i risultati della prima tappa di SCART, il lato bello e utile del rifiuto a Ravenna, la nuova vita dei rifiuti industriali è un concetto che incuriosisce e interessa sempre di più”. Nei prossimi mesi la mostra toccherà anche la città di Modena.