Pisa, 31 marzo 2023 – C’è una crescita nelle esportazioni in provincia di Pisa in base ai dati Istat elaborati dalla Camera di Commercio con l’Istituto Studi e Ricerche. Il 2022 è un anno record per l’andamento delle esportazioni. Con un +19,6% rispetto al 2021, pari a 638 milioni di euro in più, le vendite all’estero di prodotti made in Pisa sfiorano i 4 miliardi di euro di controvalore: il valore più elevato da quando esiste la rilevazione. La crescita, pur interessando la quasi totalità dei settori provinciali, è trainata da quelli che caratterizzano l’economia pisana come i cicli e motocicli, le pelli, la chimica-farmaceutica. L’import della provincia, anche a causa della dinamica dei prezzi, è cresciuto in un anno del +37,7%, arrivando a quota 2,7 miliardi di euro di controvalore.
Il settore che, tra quelli di specializzazione fornisce il contributo più consistente all’evoluzione dell’export provinciale è quello dei cicli e motocicli che, grazie ad un +22%, spiega il +4,93 punti sui 19,59 della crescita complessiva dell’export, mantenendo salda la prima posizione a livello provinciale. A far crescere le vendite all’estero di motocicli hanno contribuito Germania (+17,6%), Stati Uniti (+73,6%), Spagna (+28,1%) e Cina, dove l’export è aumentato di tre volte. In crescita anche il cuoio, che mette a segno un incremento dell’11,6% rispetto al 2021, per un totale di vendite che contribuisce per 2,04 punti percentuali alla crescita complessiva. Il buon andamento è avvenuto su tutti i principali mercati di sbocco: Francia (+51,1%), Spagna (+2,4%), Portogallo (+16,6%) e Stati Uniti (+32%) mentre si è rilevata una netta contrazione delle vendite verso il Regno Unito (-18,1%). Sul mercato asiatico vanno a gonfie vele le vendite di cuoio dirette in Cina (+28,4%), che diventa il terzo mercato di riferimento nella graduatoria generale.
Favorevoli anche le dinamiche verso le Filippine e Cambogia, più che raddoppiate. Terzo settore, in termini di spinta alla crescita, è quello della farmaceutica che con un +42,6%b rispetto al 2021, corrispondente ad un contributo di 2,15 punti, sfiora i 235 milioni di euro. Altro settore in crescita è quello della chimica di base che con un +64,3%,. Nel 2022 l’export della meccanica cresce del 7,8% .