REDAZIONE PONTEDERA

In undici trovano lavoro nella pelle dopo il corso di formazione

Santa Croce, importante sinergia tra scuole, Regione Toscana e cooperativa Forium

Il gruppo di giovani nella formazione

Samta Croce sull'Arno, 11 dicembre 2017 - Undici giovani su ventidue già inseriti nel mondo del lavoro al termine di un corso gratuito finanziato  nell'ambito di Giovanisì il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.  Il progetto formativo, iniziato lo scorso gennaio e che prevedeva 560 ore tra attività di aula e laboratorio più 240 in aziende calzaturiere o conciarie, ha visto tra gli organizzatori la Cooperativa Forium e il Polo Tecnologico Conciario, in partenariato con Università di Pisa, Istituto Tecnico 'Cattaneo' di San Miniato, Scuola Superiore Sant’Anna, Associazione Smile Toscana, Associazione Conciatori di Santa Croce sull'Arno, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e il Consorzio Calzaturieri della Provincia di Pisa. Dei 22 allievi frequentanti, in venti hanno superato l’esame finale, conseguendo il certificato di specializzazione tecnica superiore (corrispondente al livello IV europeo e valido su tutto il territorio nazionale) e l’attestato regionale di qualifica professionale di II livello di tecnico delle attività di ottimizzazione dei processi di produzione (corrispondente al livello IV europeo e valido su tutto il territorio della Comunità Europea).

Di loro, in undici hanno trovato già aziende interessate al profilo formato: qualcuno ha già in tasca un contratto a tempo indeterminato, altri hanno comunque sottoscritto accordi a termine, apprendistati o tirocini extracurriculari retribuiti con ampie possibilità di essere poi assunti. Durante i nove mesi di corso i nuovi professionisti sono stati al centro di esercitazioni nella conceria e nella manovia sperimentali di Poteco, in modo da conoscere tutte le fasi del processo di progettazione delle materie prime e del prodotto pelle e calzatura. Durante le lezioni si è parlato di processi di produzione, strumenti, tecnologie e materiali, oltre che di rispetto degli standard qualitativi, d'immagine e di costo del prodotto. Importante è stato il supporto dei docenti universitari che hanno tenuto importanti lezioni, come quelli del corso di studi in Ingegneria Chimica di Unipi e della Sant'Anna di Pisa, a cui sono stati affiancati anche professionisti ed esperti del settore conciario e calzaturiero. La joint venture con l'ateneo pisano ha permesso infine ai corsi di acquisire otto crediti formativi per il corso di studio in Ingegneria Chimica, che possono essere spesi nel caso in futuro gli studenti volessero intraprendere anche studi universitari specifici.