Pontedera, 24 ottobre 2017 - Una diretta nazionale per Tmm, oggi vigilia di un’importante scadenza. Articolo 21, radio della Cgil, ha trasmesso per un’ora dal presidio della fabbrica di marmitte di Gello, per la quale domani, mercoledì 25 ottobre si tiene l’ultimo step della procedura avviata nel mese di agosto: l’incontro all’ex direzione provinciale del lavoro potrebbe risolversi con un nulla di fatto per aprire le porte, poi, al licenziamento degli 85 operai. E’ finita? La speranza resta in piedi, la trattattiva che si è innescata su un interessamento potrebbe dare i frutti anche nella prossime settimane quando la procedura sarà finita. La radio della Cgil – attravreso le interviste a Marco Comparini (Fiom) ed agli operai – ha ripercorso tutta la storia della Tmm, dalle prospettive di lavoro che venivano date per certe nel mese di luglio alla doccia fredda di inizio agosto quando spuntarono i lucchetti ai cancelli alla vigilia delle ferie. In Provincia si chiude il percorso di legge. "All’esito della procedura ci sono i licenziamenti – spiega il liquidatore Roberto Dell’Omodarme –. Non ho, purtroppo, novità da comunciare nell’incontro. Se altri soggetti che partecipano al tavolo ne hanno, sono pronto ad ascoltare ed adoperarami per quanto di mia competenza".
Nei prossimi giorni, appunto, i licenziamenti verranno formalizzati. Dopo l'incontro rsu e sindacati illustreranno quali indirizzi prenderà la protesta che non può permettersi un calo di attenzione da parte del territorio e delle isituzioni: resterà un presidio davanti i cancelli? Saranno svelate le opportunità che ancora restano per salvare i posti di lavoro, o almeno gran parte di essi? Quali garanzie sono state messe in atto affinchè la produzione (circa 700 pezzi al giorno per un giro d'affari di 10 milioni l'anno) resti sul territorio della Valdera? Ministero, Regione Toscana, Comune di Pontedera, quale ultimo scialuppa sono in grado di mettere in campo per un salvataggio in extremis di una fabbrica che è un pezzo strategico dell'indotto Piaggio?
Il presidio del lavoratori e, più in generale tutta la vicenda Tmm, è stata in grado - com'è stato detto anche a radio Articolo 21 - di far emergere le migliori istanze della Valdera per sostenere il futuro di un capitolo importante del lavoro e della metalmeccanica: cosa potrà essere fatto ancora? A questi interrogativi i sindacati, la politica, il territorio devono dare una risposta veloce e chiara. Legata a questa vertenza c'è il futuro di 85 famiglie, molte della quali hanno vissuto sotto un tenda, quale unico riparo al sole d'agosto, le piogge di settembre, le turbolenze di ottobre. Una risposta chiara serve subito dopo l'incontro. Quando per legge si sarà consumato l'ultimo atto. Salvo colpi di scena.