LUCA BONGIANNI
Politica

Ballottaggio Pontedera, incertezza fino all’ultimo ma poi il verdetto è chiaro. Sarà Franconi-Bagnoli

Il sindaco uscente: "Sono mancati 100 voti per arrivare al 50%, non era così scontato". Mentre lo sfidante è soddisfatto: "C’è più felicità che delusione. Uno scrutino teso". Boom di preferenze per Mattia Belli che su pera il muro dei 600. Sono 428 per Salvadori

Tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo per capire se dover andare al secondo turno

Pontedera, 11 giugno 2024 – Per buona parte del pomeriggio, dalle prime schede scrutinate attorno alle 14, i dati escludevano il ballottaggio a Pontedera, consegnando la vittoria al primo turno al sindaco uscente Matteo Franconi. Sono state le ultime sezioni scrutinate nel tardo pomeriggio (in particolare quelle della zona Bellaria-Galimberti e del centro) ad abbassare la percentuale del centrosinistra sotto al 50% (49,30% con 6.938 voti) e quindi a rimandare tutto a domenica 23 e a lunedì 24 giugno, quando si terrà il ballottaggio tra Matteo Franconi, sostenuto dal centrosinistra, e Matteo Bagnoli, sostenuto dal centrodestra. Da parte della coalizione di centrosinistra, in appoggio al sindaco uscente c’era la speranza di evitare il ballottaggio e di vincere al primo turno. Una vittoria assaporata per buona parte della giornata e poi svanita ma che può essere ritrovata tra poco meno di due settimane quando si tornerà alle urne. "Voglio ringraziare tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato anche in queste ore per garantire il regolare svolgimento dei seggi e voglio ringraziare tutti e 62 i candidati per il lavoro importante fatto e voglio ringraziare tutti i volontari: non era né semplice né scontato che il nostro progetto di città trovasse nel 49 e spiccioli, mancano 100 voti per arrivare al 50%, la conferma della sua bontà" le prime parole di Franconi sul risultato ottenuto.

«Le migliori vittorie sono sempre quelle sofferte. Abbiamo altri 15 giorni per raccontare quello che noi abbiamo e che loro non hanno. In quei 1.600 voti di differenza ci sta un programma elettorale, ci stanno uomini e donne che possono metterci la faccia e ce l’hanno messa fino ad oggi e un grande progetto di città. Ora qualche ora di riposo e da domattina risiamo qua perché tra 15 giorni questa città merita un governo serio, democratico, di centrosinistra".

Più soddisfazione da parte del centrodestra che viceversa, durante lo spoglio, rischiava di non vincere e di non andare neppure al ballottaggio. Adesso ripartirà dal 37,93% e dai 5.338 voti ottenuti per provare a ribaltare una situazione che al via li vede partire di rincorsa. "Per noi c’è più felicità che delusione – il commento di Bagnoli – è stato uno scrutinio teso che ci ha sempre visto in svantaggio fino al grande recupero finale. Partivamo da una consapevole situazione di difficoltà, fonti vicine alla maggioranza ci vedevano sconfitti al primo turno. Ed invece siamo riusciti in questa grande impresa, intanto nel fermare quell’armata mastodontica messa in piedi da Franconi per questa campagna elettorale. L’abbiamo fermata con idee realizzabili e progetti per la nostra Pontedera, con un programma che coinvolge l’interesse di tutti i cittadini". E sulle dinamiche nella corsa al ballottaggio. "Vogliamo far capire che si può cambiare. Comuni a noi limitrofi come Terricciola, Castelfranco, Santa Croce oltre a Pisa hanno dimostrato che cambiare può far bene a tutti e noi siamo pronti per cogliere a pieno questa sfida. Siamo soddisfatti di questo risultato, ora si riparte dallo 0 a 0. Se parlerò con Ciampi e Andreoli? Con entrambi abbiamo affrontato battaglie comuni ed entrambi, a differenza di Franconi, non si sono mai tirati indietro nel fare confronti".

Questi i consiglieri del centrodestra più votati (dati ore 22.11). Domenico Pandolfi della Lega ha ottenuto 59 consensi. Mentre per Fratelli d’Italia i più votati sono Niccolò Stella (142), Gian Paolo Quercetani (123) e Federica Barabotti (108). Sono 94 le preferenze raccolte da Francesca Morelli (FI) e 77 da Fausto Leoncini (Pontedera al Centro).

Nel centrosinistra, invece, spiccano le 162 preferenze di Carla Cocilova (Progetto Pontedera) e le 159 di Alessandro Puccinelli (nell’omonima lista). Ma il vero boom è nel Pd con le 662 preferenze di Mattia Belli, le 428 di Marco Salvadori e le oltre duecento di Luca Sonia Ioana e Rossella Prosperi. Sono 138 le preferenze di Emilio Montagnani di “CorriCon’.