NICOLA PASQUINUCCI
Politica

Il primo giorno da onorevole di Lucia Ciampi. "Che emozione"

La neoeletta è per la prima volta all'opposizione. Il suo debutto alla Camera

Da sinistra Susanna Cenni, Stefano Ceccanti e Lucia Ciampi

Pontedera (Pisa), 25 marzo 2018 - "Sarà per me un onere e un onore dare ascolto a tutti quelli che vorranno parlami, anche i pontederesi, per fare un esempio, e valderiani che non hanno potuto votare per me a causa delle confermazioni dei collegi elettorali. Sono e resto una cittadina della Valdera geopolitica anche se il mio collegio porta più lontano". La sindaca, come finora l’abbiamo chiamata, la professoressa come l’hanno chiamata diverse generazioni di ragazzi, ora onorevole Lucia Ciampi siederà negli scranni del Partito Democratico di Montecitorio, come da assegnazione secondo ordine alfabetico, fra Susanna Cenni, e Stefano Ceccanti, avendo ovviamente a portata di mano e di voce anche i big della politica italiana.

"Quando sono entrata in quest’aula straricca di storia – ci racconta – mi sono emozionata, prima di tutto per la sua storia. Qui è nata l’Italia, qui è rimana l’Italia repubblicana, e così via. Poi mi sono emozionata per la responsabilità che sedere su questi scranni comporta, infine per il ruolo di opposizione del mio partito".

Già proprio così. Nella sua vita politica, da Calcinaia all’Unione Valdera ad altri incarichi, Lucia Ciampi è mai stata all’opposizione? "A dire il vero no – risponde – sono sempre stata nell’area della sinistra e del centrosinistra che nella nostra zona è stata sempre maggioritaria salvo poche eccezioni. Ora le cose, in Italia e anche nella nostra zona, sono cambiate e se da un a parte ne sento il peso, dall’altra mi sento stimolata a impegnarmi ancora di più".

Come è noto e come conferma, l’onorevole Lucia Ciampi non lascia il posto di sindaco anche e soprattutto per non interrompere la legislatura che scadrà l’anno prossimo. Per questi carichi di... incarichi le opposizioni l’hanno ovviamente criticata, la Lucia Ciampi, questo lo si sa da sempre, è una donna coraggiosa. E se ha già annunciato le sue dimissioni in Provincia come consigliera con delega alla scuola, presto, come ha già annunciato, potrebbero arrivare novità dall’Unione Valdera dove svolge il ruolo di presidente. Ma intanto, ieri l’altro, è stato il grande giorno romano.