REDAZIONE PONTEDERA

Oltre 3 mila video-lezioni: la didattica a distanza non spaventa il Niccolini

L'istituto tecnico superiore di Volterra snocciola i primi dati del percorso didattico online affrontato con gli studenti

La preside del Niccolini Ester Balducci

Volterra, 22 aprile 2020 - L’espressione “didattica a distanza”, con l’emergenza Covid-19 è entrata a far parte del lessico comune. Scuole, studenti e docenti si sono dovuti inventare un nuovo modo di fare didattica attraverso pc e rete. La risposta dell’Itcg “F. Niccolini” di Volterra alla nuova realtà non si è fatta attendere e, fin da subito, l’istituto ha messo in campo tutta una serie di azioni per consentire agli studenti di proseguire la programmazione didattica e tutte le attività previste dal piano dell’offerta formativa. Dopo una prima fase di educazione e formazione del corpo docente sui nuovi strumenti, il Niccolini è partito: solo nell’ultimo mese di attività ci sono state 189.285 email, con un + 89% rispetto al mese precedente, 19.328 file aggiunti, con + 63% e 3.459 video-lezioni, con un incremento del 70% rispetto al mese precedente. Dal 9 marzo, in osservanza dell’orario scolastico, sono state effettuate video lezioni, con spiegazioni, interrogazioni, correzioni esercizi, compiti e/o verifiche scritte. La scuola ha effettuato le simulazioni delle prove d’esame per le classi quinte, ha portato avanti l’alternanza scuola lavoro con corsi di formazione sulla sicurezza on line e con interventi dei professionisti del nostro settore per 45 ore. Proprio in questa settimana le classi terze e quarte dell’indirizzo commerciale, Cat, alberghiero e Itis, hanno sospeso l’attività didattica per il Pcto, percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che rientrano nelle attività di alternanza scuola-lavoro. La scuola, inoltre, ha mantenuto online le ore dell’assistenza specialistica per i 10 ragazzi ai sensi della legge 104, comma 3, così come ha mantenuto aperto lo sportello di ascolto con la psicologa.  Avendo anche la sezione carceraria, con studenti per i quali, prima del covid19, non erano consentiti collegamenti on line, la scuola, una delle poche scuole carcerarie, ha realizzato video lezioni nel penitenziario volterrano. Infine la scuola ha consegnato alle famiglie 20 pc, cuffie, microfoni e pendrive per collegarsi a internet.