STEFANO LEMMI
Sport

Calcio serie D. Il Tuttocuoio si fa raggiungere, un punto amaro

SAN MARINO 4 TUTTOCUOIO 4 SAN MARINO: Branduani, Pericolini, Miglietta, Pasa, Fabbri (18’ st Biguzzi), Toure (30’ st Haruna), Di Francesco (26’...

Pareggio in trasferta

Pareggio in trasferta

SAN MARINO

4

TUTTOCUOIO

4

SAN MARINO: Branduani, Pericolini, Miglietta, Pasa, Fabbri (18’ st Biguzzi), Toure (30’ st Haruna), Di Francesco (26’ st Mezzasoma), Arcopinto, Passewe (18’ st Manneh), Muro, Giacomini. A disp.: Pazzini, Gennari, Golfarelli, Rota, Yakubiv. All: Nenciarini (Biagioni squalificato).

TUTTOCUOIO: Carcani, Chiti (1’ st Veron), Moretti, Bardini, Renda (1’ st Haka), Del Rosso, Benericetti (1’ st Di Natale), Fino (36’ st Massaro), Lorenzini, Boiga (33’ st Centonze), Russo. A disp.: Dainelli, Casari, Fiscella, Severi. All: Firicano.

Arbitro: Zito di Rossano.

Reti: 9’ pt Di Francesco, 27’ pt rig. Fino, 29’ pt Giacomini; 9’ st rig. Boiga, 13’ st Haka, 22’ st Bardini, 38’ st Mezzasoma, 47’ st Haruna.

Note: espulso 8’ st Pericolini.

Pareggio pirotecnico per il Tuttocuoio, che torna però da San Marino (dove ieri ha disputato la gara della 28a giornata di Serie D rinviata domenica per la presenza nella nazionale sanmarinese di calciatori locali) con un 4-4 che lascia tanto amaro in bocca. Non fosse altro perché la squadra di Firicano era riuscita a portarsi sul 2-4 fino a meno di dieci minuti dalla fine, ma poi, nonostante anche l’uomo in più, si è fatta raggiungere sul fil di sirena. I neroverdi erano riusciti a recuperare due volte lo svantaggio (chiudendo comunque il primo tempo sotto 2-1) con altrettanti calci di rigore trasformati prima da capitan Fino, al terzo centro dal dischetto, e quindi da Boiga, al terzo gol nelle ultime due partite, in avvio di ripresa, situazione che aveva lasciato il San Marino in dieci. Addirittura, nella metà iniziale del secondo tempo sembravano aver preso il volo, grazie anche ai cambi di Firicano, verso una facile vittoria con il primo centro di Haka, lesto a sfruttare un’incertezza difensiva, e con Bardini, che di testa firmava il terzo sigillo personale. Poi il black out, con la girata di Mezzasoma, e, nel forcing extra-time, un’inzuccata di Haruna che mette la squadra della presidente Coia in settima posizione insieme a Vis Modena e Prato a 6 turni dal termine.

s.l.

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