
Pallone
Riprendersi i due punti gettati al vento mercoledì, per chiudere la questione-salvezza. C’è questo nella sfida casalinga odierna che la squadra di Firicano (7a in classifica) disputa contro la pericolante Zenith Prato, invischiata nella zona play out a -6 dalla fine. I pontaegolesi vogliono infatti quella vittoria che si sono fatti sfuggire nel recupero infrasettimanale con il 4-4 di San Marino. Un epilogo che ha fatto infuriare la presidente Paola Coia: "Per la prima volta, sono profondamente delusa. Ho digerito il 5-0 con l’Imolese e quello con la Sammaurese perché consapevole che in entrambe le occasioni la squadra era rimasta a Ponte a Egola… ma non riesco a mandare giù quanto accaduto in questo 4-4. Per la prima volta abbiamo segnato quattro reti in una partita, ma poi in otto minuti siamo riusciti a farci riprendere. E ho avuto la netta sensazione che se la partita fosse durata due minuti in più l’avremmo anche persa". "Questo – ha tuonato Coia - è sinonimo di scarsa mentalità e di poca ambizione, con la squadra che ha ceduto alla paura. Chi scende in campo con questa maglia deve lottare fino all’ultimo minuto, quindi mi aspetto adesso una risposta immediata. Perché questa maglia merita rispetto".
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