Ct Pontedera, quanti big: "Paolini e la mamma d’oro"

Il grande tennis in riva all’Era: dalla Trevisan, a Sinner fino a Musetti. Il presidente Coletti: "Qui si è sviluppata un’ottima scuola. Ci abbiamo creduto".

Ct Pontedera, quanti big: "Paolini e la mamma d’oro"

Ct Pontedera, quanti big: "Paolini e la mamma d’oro"

Da Sinner a Musetti, dalla Trevisan alla Paolini. Quanti campioni che oggi stanno raggiungendo vette altissime del tennis mondiale sono passati dal Circolo Tennis di Pontedera. Un movimento tennistico che sta vivendo il momento più alto di sempre, con il numero 1 del ranking mondiale e una Jasmine Paolini che oggi si giocherà una storica finale nel torneo londinese di Wimbledon.

Ragazzi e ragazze che per più o meno tempo sono passati dai campi di via di Montevisi, dove da alcuni anni si è iniziato a fare tennis in maniera molto professionale. "Il tennis in Italia è sempre più attenzionato dai ragazzi e dalle loro famiglie, sembra un po’ di rivivere il momento Tomba che ha vissuto lo sci qualche anno fa" dice Gabriele Coletti, presidente del C.T. Pontedera. "Anche da noi c’è molta richiesta – spiega – dal 2013 a Pontedera si è sviluppata un’ottima scuola tennis, con un grande allenatore che si rivelando un grande maestro. Abbiamo la Prima squadra in B1 e abbiamo sfiorato la Serie A, ci sono ragazzi che stanno ottenendo grandi risultati a livello giovanile, da noi c’è un ragazzo di 16 anni tra i più forti in Italia. E questi risultati stanno attirando l’attenzione in giro, con molti giovani che vogliono venire a Pontedera anche da fuori". Sinner si è messo in luce nel torneo pontederese nel 2015, 2016 e 2017, Musetti nel 2018, la Trevisan qui ha ripreso in mano la racchetta per tornare grande e la Paolini, oggi su tutte le prime pagine, si allenata spesso su questi campi, dove ha giocato anche il fratello William.

"Questi successi non sono frutto del caso – l’opinione di Coletti – sono il frutto di un grande lavoro della Federazione prima e delle scuole tennis poi. Noi ci abbiamo creduto. Non sono tanti i circoli che danno così tanta disponibilità di campi alla scuola, in alcuni circoli viene vissuto come un peso, per noi è un’opportunità. Perché è fonte di nuovi soci e perché si creano giocatori per la Prima squadra".

E sugli ultimi successi. "C’è tanto sacrificio nei ragazzi e nelle loro famiglie, che probabilmente si sono stancate di un ambiente calcio troppo stressante e stanno cercando luoghi più sereni. Seppur con tanti sacrifici. Penso alla mamma della Paolini, una donna d’oro, sempre sorridente, ma che è sempre stata disposta a fare chilometri e chilometri, ogni giorno, per accompagnare i suoi figli agli allenamenti di tennis". E oggi il circolo di Pontedera farà il tifo per la Paolini, un tifo che non manca mai per la “sua“ Trevisan che proprio in questi giorni è impegnata su altri campi.

Luca Bongianni

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