STEFANO LEMMI
Sport

Dai posticipi niente buone notizie. Il cammino granata per la salvezza

Pontedera, Perretta: "Bisogna concentrarsi e andare domenica a Sassari per portare a casa qualcosa"

Gabriele Perretta in azione con la maglia granata (foto Bongianni/Germogli)

Gabriele Perretta in azione con la maglia granata (foto Bongianni/Germogli)

I risultati dei due posticipi della 27a giornata hanno tolto un po’ di respiro alla serenità del Pontedera e acuito la gravità della caduta casalinga col Carpi. L’Ascoli, che ha vinto 2-1 a Pescara, ha agganciato la squadra di Menichini in 11esima posizione, ma soprattutto la Lucchese, che ha piegato con lo stesso risultato il Perugia (doppietta dell’ex granata Magnaghi) ha accorciato da +7 a +4 il cuscinetto sulla quintultima posizione, quella dei play out. Ora tra il Gubbio decimo a quota 34 e la coppia Perugia-Lucchese che si divide il sedicesimo posto con 29 lunghezze, ci sono 7 squadre raccolte in 5 punti. Tra di esse il Pontedera.

In realtà è data per certa in arrivo una penalizzazione alla Lucchese per mancati pagamenti. Si parla di 4 punti da togliere ai rossoneri, e se così accadesse il vantaggio del Pontedera sulla salvezza schizzerebbe a +8. Tutto ciò con la dura trasferta di Sassari alle porte e con altre 11 partite da giocare. Tra i più rammaricati per lo scivolone casalingo di sabato c’è il capitano, Gabriele Perretta, che ha commentato così lo 0-2: "C’è rammarico per il risultato, perché abbiamo fatto anche altre prestazioni sottotono, però riuscendo comunque a portare a casa il risultato. Il Carpi invece ci ha messo in difficoltà col suo gioco, ed è stato bravo ad impedirci di trovare le soluzioni giuste. Abbiamo preparato la partita in maniera accurata, perché sapevamo come si comportavano i nostri avversari e alla fine non abbiamo fatto neppure male, ma abbiamo commesso degli errori e sulle seconde palle in mezzo al campo abbiamo sofferto la loro aggressività, dove loro avevano campo. Già in settimana sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che il Carpi ci poteva mettere in difficoltà, quindi bisogna solo fare i complimenti a loro per la bella prestazione".

"Non posso negare – riprende Perretta – che questa è una sconfitta che fa male, ma bisogna continuare a lavorare e guardare avanti. Tra noi giocatori sappiamo che la strada per la salvezza è ancora lunga, perché mancano altri 9-10 punti, quindi prima bisogna pensare a farli, e riuscire a farli prima possibile sarebbe la miglior cosa. L’obiettivo è la salvezza, perciò bisogna concentrarsi su quella e andare domenica a Sassari per portare a casa qualcosa. La Torres sappiamo che ha fatto acquisti di grande valore e che è molto forte, ma come siamo riusciti a venir via con un punto da Terni, ora andiamo in Sardegna cercando di fare la stessa cosa". Una trasferta che la squadra di Menichini dovrà affrontare priva di Giacomo Corona, squalificato per due turni (quindi salterà anche la gara col Gubbio) "per avere – scrive il giudice sportivo - al 44° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, senza la possibilità di intervenire sul pallone, lo colpiva con forza con il gomito all’altezza della schiena".

Stefano Lemmi

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