Espeche, la quarta stagione: "Mi aspetto ancora tanto"

Il capitano del Pontedera: "Si sta formando un gruppo interessante. Sarà un girone complicato e concorrenziale, ma sapremo dire la nostra".

Espeche, la quarta stagione: "Mi aspetto ancora tanto"

Marco Espeche, 39 anni, difensore e capitano

L’esperienza e la sicurezza di Marcos Espeche sono una garanzia per il Pontedera. Lo dicono i fatti. E il fatto che anche per il prossimo campionato, ormai alle porte, il 39enne difensore e capitano sarà il punto di riferimento della formazione granata, è una solida base di garanzia.

Espeche, a livello personale cosa si aspetta da questa sua quarta stagione a Pontedera?

"Dal momento che mi sento ancora competitivo, penso di poter dare il massimo come ho sempre fatto. La voglia e la determinazione sono le stesse e il fisico regge, quindi cercherò di mettere a disposizione del Pontedera tutto me stesso. E siccome proprio con me stesso sono molto esigente, dalla mia stagione mi aspetto tanto".

Con il cambio dell’allenatore che differenze sta notando?

"Penso che ogni cambiamento porti con sé qualcosa di positivo. Mister Agostini è molto chiaro con quello che chiede e riesce a trasmetterlo a noi. Questo ci facilità nel lavoro da riportare in campo, e questa chiarezza è senza dubbio un vantaggio. Lavoriamo con serenità e intesa, e anche se c’è sempre tantissimo da fare, direi che siamo sulla strada giusta. Anche se sarà il campo a dire la verità. Ad esempio, con Canzi giocavamo uomo a uomo a tutto campo, ora non è più così".

Dopo 10 giorni di allenamenti che impressioni ha?

"Positive, decisamente. Si sta formando un gruppo interessante. I nuovi arrivati, come Ragatzu e van Ransbeeck si sono inseriti rapidamente e si sono mostrati subito disponibili. Anche Italeng si vede che è un bravo ragazzo e non farà fatica ad inserirsi in un gruppo che è sano".

Dei 7 senatori che guidavano lo spogliatoio nelle ultime due stagioni ora siete rimasti in 3, lei, Martinelli e Perretta. Cambia qualcosa?

"Con Riccardo e Gabriele cerchiamo di portare avanti quello che è stato il nostro modo di agire degli ultimi anni e che ci ha permesso di fare risultati e tirarci fuori dalle difficoltà. I nuovi l’hanno capito e hanno capito come funzionano le cose nel spogliatoio. Li abbiamo indirizzati dove volevamo e loro sono stati bravi a comprendere quello che si chiede".

Ci dà il suo giudizio sul girone B che vi aspetta?

"E’ complicato e concorrenziale come quello dell’anno scorso, ma noi, come l’anno scorso, vorremo dire la nostra, pensando come sempre ad una gara alla volta per arrivare più lontano possibile. La squadra va ancora completata, cosa comune a tutti i club in questo periodo, ma c’è ancora tempo e il direttore Zocchi sta facendo un ottimo lavoro. Sono convinto che alla fine verrà fuori un Pontedera competitivo".

Stefano Lemmi

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