
Il direttore sportivo del Pontedera Moreno Zocchi
E’ un Campobasso rinforzatosi sul mercato invernale quello che domani attende il Pontedera, per una trasferta che la squadra granata ha affrontato una sola volta nella sua storia, il 30 settembre 2012 nel campionato di Seconda divisione (finì 1-1). La squadra di Menichini arriva comunque a questo difficile impegno sulle ali dell’entusiasmo per le vittorie con Arezzo e Pineto, mentre i molisani di Prosperi (subentrato a Braglia prima del turno precedente) non vincono da 12 giornate.
Moreno Zocchi, direttore sportivo granata, sa bene come vanno affrontati simili impegni: "Il Campobasso si è senza dubbio rinforzato, prendendo giocatori di qualità, ha appena cambiato allenatore, è un’ottima squadra che meriterebbe più punti di quanti ne ha, anche perché l’abbiamo sempre considerata una delle prime sei-sette del girone. Adesso non sta facendo bene e dobbiamo cercare di approfittarne, perché la nostra classifica non ci concede di fare passi falsi. Riuscire a tenerla dietro anche dopo la sfida di domani sarebbe un bel traguardo". Ma uscire indenni dalla sfida non sarà semplice.
"I nostri avversari non vincono da 12 turni – riprende Zocchi - e quindi è una gara da prendere con le pinze, ma non siamo talmente stupidi da pensare che sia una partita facile, e se qualcuno lo dovesse pensare, il mister...saprà come fare. Sappiamo che se l’attenzione, la determinazione, la voglia di non farsi superare saranno minori di quelle delle ultime due gare, sicuramente torneremo a casa senza punti".
Il direttore riconosce che gli innesti di gennaio hanno fatto bene alla squadra: "Il nostro mercato ci ha fatto alzare il livello, ma non dimentico che per quasi 3 mesi abbiamo avuto 5-6 giocatori fuori per infortuni e squalifiche e quindi la rosa non è mai stata completa. Otto-dieci partite le abbiamo giocate con soli 3-4 giocatori in panchina che potevano subentrare, dunque c’è da considerare anche quello".
Poi sul mercato in generale: "Chi mi ha colpito più di tutti è stato il Milan, che è andato a prendere due giocatori in Serie B, del Cittadella, uno dei migliori giocatori del Pontedera e uno della Lucchese, togliendoli a due dirette concorrenti. Vuol dire che ha fatto comunque un mercato importante. Credo però che se a Ianesi e Quirini fosse arrivata la richiesta di una società...normale, non avrebbero insistito così per andare via. Invece sei il Milan, e questo mette nella condizione le altre società di accettare di perdere un giocatore. Fortunatamente siamo riusciti a dare Ianesi alle nostre condizioni e non alle loro".
Intanto Luca Signorini, presidente dell’associazione Pontedera Cuore granata, fa sapere di aver depositato la denuncia-querela per i fatti Sestri (pullman preso a sassate e danneggiato seriamente).
Stefano Lemmi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su