Se le partite si decidessero solo in base alla forza di una squadra e alla disponibilità economica di un club, allora ieri il Pontedera sarebbe potuto rimanere a casa e risparmiarsi il viaggio a Terni. Per fortuna non è così, e allora può succedere che anche una formazione come quella granata, che in 20 partite ha raccolto meno della metà dei punti dell’avversario (20 contro 43 effettivi degli umbri) e che ha un budget sette volte inferiore, possa avere oggi la possibilità di uscire indenne dal confronto più difficile che poteva capitarle come apertura del 2025.
Questa è la speranza che ripone l’allenatore Leonardo Menichini per i 90’ contro la Ternana, ancora capolista con Pescara (ieri sconfitto a Sassari) ed Entella, in campo oggi, anche perché pure il Pontedera ha le sue esigenze: "Dopo la sosta le partite sono sempre un po’ complicate per tutti, perché c’è da ritrovare il ritmo, e anche se ti sei allenato bene, un conto è l’allenamento e uno la partita. Certo, tra la Ternana e noi ci sono dei valori ben definiti, ma nel calcio non sempre il più forte vince. A volte ci sono degli episodi, dei presupposti per cambiare gli equilibri. Noi ci siamo preparati bene, sappiamo di affrontare l’avversario più forte, perché senza la penalizzazione sul campo (2 i punti tolti, ndr) ha fatto più punti di tutti. Inoltre giochiamo in un grande stadio, in un bell’ambiente, e quindi dobbiamo giocare con grande spirito, come abbiamo sempre fatto. Per il resto nessuno è imbattibile e la nostra classifica ci chiede di fare punti ovunque. Quindi in campo dobbiamo avere l’atteggiamento e la rabbia giuste, giocando con convinzione, spirito di sacrificio e vincendo i duelli individuali. Se facciamo queste cose allora l’avversario sente che ci siamo, ma se siamo pavidi, timorosi, non si va da nessuna parte. Nel calcio ci vuole il coraggio di osare, di saper soffrire e cercare di essere pericolosi".
Escluso Sarpa e Marrone, che hanno cominciato ad allenarsi col gruppo, per questa trasferta che in campionato manca dall’1 settembre 1996 (in mezzo c’è stata una gara di Coppa Italia, quella del 29 luglio 2018 con i granata battuti 4-2 ai rigori), Menichini può disporre dell’intero organico con l’aggiunta del neo acquisto Pablo Vitali, che potrebbe essere subito utilizzato. Già domani invece dovrebbe unirsi l’altro calciatore virtualmente dato al Pontedera, il centrocampista Jacopo Scaccabarozzi della Turris. Inizio alle 17,30, dirige Grasso di Ariano Irpino, che ha tre precedenti: Fermana-Pontedera 0-4 (15/4/23), Olbia-Pontedera 0-3 (17/12/23) e Pontedera-Entella 1-1 (27/10/23).
Probabile formazione (4-2-3-1): Tantalocchi; Cerretti, Pretato, Martinelli, Perretta; Ladinetti, Guidi; Sala, Corona, Ianesi; Italeng.
Stefano Lemmi
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