
Granata, affari complicati. Fra Juventus e... proteste
Affascinante, perché il nome dell’avversario, la Juventus Next Gen, la rende tale, e complicata, perché i baby bianconeri nelle 11 partite del girone di ritorno hanno perso una volta sola (2-0 a Perugia tre turni fa) e vinto sei, recuperando otto punti al Pontedera e portandosi in ottava posizione a due lunghezze dai granata, settimi. Questo racchiude l’incontro odierno che va in scena al Moccagatta di Alessandria, teatro delle gare casalinghe della compagine torinese e nel quale non saranno presenti gli ultras della gradinata nord Diego Savelli in segno di protesta conto la cosiddette squadre B.
"Non seguiremo il Pontedera in questa trasferta – hanno scritto in una nota – perché, come abbiamo spiegato alla squadra, i motivi sono tutti legati ad un calcio moderno che non ci appartiene e che non ci avrà mai. Il nostro Pontedera giocherà contro una formazione di...plastica, senza tifo e senza passione popolare, che toglie spazio a realtà vere, provinciali e non, che potrebbero giocare in Serie C. Inoltre ci è stato chiesto di "catalogare" i nostri striscioni e le nostre pezze per "esaminarli" e decidere se farli entrare o meno allo stadio. Un sistema assurdo, un modo di vivere il calcio di cui siamo sempre più vittime ma che mai ci avrà come complici".
Così ieri alle 14 una trentina di ultras si è presentata allo stadio per salutare la squadra in partenza per il Piemonte. "Capisco il loro punto di vista e ci ha fatto molto piacere che siano venuti a salutarci prima di partire" ha subito detto l’allenatore Massimiliano Canzi appena salito su pullman. Poi si è concentrato sul match di oggi: "Come già dichiarai all’andata, quando era all’inizio del suo percorso di maturazione, la Juve è la squadra più tecnica del campionato. La maggior parte dei suoi giocatori finirà in grandi club perché fisicamente e tecnicamente sono di un altro livello".
"Rispetto al pareggio con la Lucchese – ha aggiunto il tecnico granata – risultato che ritengo gusto (la Juventus NG invece è reduce dal successo per 4-0 ad Olbia, ndr) stavolta ci attende un altro tipo di partita. Dovremo aggredire i nostri avversari impedendogli di giocare, perché se riescono a farlo diventano devastanti". Oltre ai lungodegenti Stancampiano, Ciocci, Martinelli e Gagliardi, non ci sarà Delpupo, fermato da una contrattura muscolare alla schiena. Inizio alle 18,30, dirige Di Loreto di Terni.
Probabile formazione (3-4-2-1): Vivoli; Calvani, Espeche, Guidi; Perretta, Lombardi, Ignacchiti, Angori; Benedetti, Ianesi; Ganz.
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