Granata Affondati dalla precisione dei tiri pesaresi

L’analisi del ko di sabato. Gli altri indicatori rilevano un sostanziale equilibrio tra le due squadre. Svetta la prestazione di Guidi

Granata Affondati dalla precisione dei tiri pesaresi

Il Pontedera di Agostini non è riuscito a imporsi in trasferata contro la Vis Pesaro

E’ stata una vittoria chiara quella della Vis Pesaro sabato. Chiara però "solo" per la precisione che ha avuto la compagine biancorossa nelle 4 volte in cui ha calciato in maniera importante verso la porta difesa da Tantalocchi. I numeri dell’analisi post-gara dicono infatti che i marchigiani di tiri nello specchio ne hanno fatti 7 contro i 2 del Pontedera, ma di questi, tre sono state conclusioni da lontano (e quindi non insidiose).

Negli altri quattro casi invece ci sono state due parate decisive del portiere granata (sulle 5 effettuate da Tantalocchi contro le 2 di Vukovic) e due si sono tramutati in gol, soprattutto nell’episodio-chiave del match, ovvero la punizione di Di Paola che ha portato all’1-0 per i padroni di casa. Per il resto, lo dicono le statistiche, c’è stato grande e sostanziale equilibrio nei numeri, compreso l’xG (l’indice di pericolosità di una squadra) che nonostante il successo per 2-0 non è stato clamorosamente a favore della Vis Pesaro: 0,837 contro 0,611 di Ragatzu e compagni.

Anche sul possesso di palla non c’è stato un divario importante, con il 54% fatto registrare dai padroni di casa e il restante 46% dai granata. Migliori gli uomini di Stellone sono stati anche nei duelli aerei vinti (18 contro 12), nelle palle recuperate (78 contro 70) in quelle recuperate nella metà campo avversaria (22 contro 12) e ad un’altezza di campo maggiore (39 metri contro 34) e proprio da queste palle contese sono scaturiti i due gol pesaresi. La squadra di Agostini invece ha sviluppato di più, dominando nei passaggi chiave e negli assist che sono stati tutti dei suoi giocatori. In entrambi in casi di Daniele Ragatzu, che conferma così la sua crescita all’interno della squadra. Il fantasista granata ha infatti scodellato 4 passaggi chiave, seguito da Ladinetti con 3, e ha distribuito altrettanti assist.

Restando alle performance dei singoli, svettano anche i primi posti di Guidi nei duelli vinti (20 su 22 per il difensore granata che è invece secondo, dietro al pesarese Coppola, sulle palle recuperate) e di Ambrosini, insieme a Ragatzu, nelle palle laterali (4), mentre è Ladinetti il giocatore che ha subito più falli (4). Per quanto riguarda invece la direzione di gara di Viapiana di Catanzaro, non ci sono stati episodi particolari sui quali puntare il dito, ma l’arbitraggio è sembrato comunque congruo e complessivamente equilibrato.

Stefano Lemmi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su