Probabilmente il Cesena ha già staccato il pass per la Serie B diretta. A undici giornate dalla fine i 12 punti di vantaggio sulla seconda sembrano un gap incolmabile vista anche la forza della capolista. Tra chi insegue, qualche residua e flebile speranza esiste praticamente solo per la squadra che sta davanti al gruppetto, ossia la Torres, che stasera si esibisce al Mannucci. I sardi – che hanno messo un rassicurante +7 sulla terza, la Carrarese – sono la vera sorpresa del girone (ma i valori del gruppo ci sono) e grazie anche ad un avvio strepitoso fatto di 7 successi nella prime 7 gare, hanno comandato il girone fino alla 15a giornata. Solo nell’ultimo mese le tre gare perse consecutivamente, quelle dalla 22a alla 25a giornata, hanno creato l’attuale ampio ritardo dalla vetta. Per quanto riguarda invece le sfide dirette, ha sempre pesato tantissimo il fattore campo. Infatti, nelle 27 gare fin qui disputate solo una volta i granata hanno vinto a Sassari (nel campionato scorso: 1-0) e solo una volta i sardi hanno vinto qui (campionato di Serie D 1978-79: 0-1), mentre i successi interni sono stati 8 per i granata e 6 per i rossoblu e 11 i pareggi complessivi. Relativamente ai singoli, incuriosisce il passato dell’allenatore granata Massimiliano Canzi nel Cagliari (5 anni) e Olbia (2 anni) rivali storiche dei sassaresi.
"Ma per me questa sfida non offre nient’altro che l’importanza che ha" taglia corto il tecnico, che poi evidenzia il periodo-sì degli ospiti (2 vittorie) e il periodo-no dei suoi (2 sconfitte): "Siamo in una fase non positiva che la Torres ha già vissuto. Più in generale direi che per ogni squadra esistono momenti in cui non si riesce ad esprimerci al meglio, come sta accadendo adesso a noi. Quindi dobbiamo prendere questi momenti di maggiore sofferenza come... benzina per migliorarsi. Dopo il 3-1 di Rimini abbiamo lavorato per ritrovarci, perché dobbiamo tornare ad essere quelli che siamo stati. I nostri 39 punti e il settimo posto in classifica dopo 27 partite ce li siamo conquistati noi, nessuno ce li ha regalati". Infine sull’avversario: "Se nella gara di andata qualcuno pensava che la Torres fosse una sorpresa (con il sofferto 0-0 i granata furono i primi a non far segnare la squadra di Greco, ndr) adesso sfido chiunque a dire il contrario. Sarà una gara difficilissima". Assenti Ciocci e Martinelli, in forse Peli e Pretato. Inizio alle 20.45, dirige Milone di Taurianova.
Probabile formazione (3-4-2-1): Vivoli; Calvani, Espeche, Guidi; Perretta, Benedetti, Ignacchiti, Angori; Delpupo, Ianesi; Ganz.
Stefano Lemmi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su