STEFANO LEMMI
Sport

Granata in salute Il campionato può cambiare

La vittoria contro il Campobasso certifica il buon momento e la voglia di pensare a qualcosa di più della semplice salvezza

Mattia Sala ha segnato la prima rete (foto Bongianni/Germogli)

Mattia Sala ha segnato la prima rete (foto Bongianni/Germogli)

Dica 33. Di solito è questa la frase che ci sentiamo rivolgere dal medico durante una visita. Questo perché la parola trentatré, come si può leggere anche nel web, "essendo ricca di consonanti e suoni dentali e vibranti permette di produrre le onde sonore che facilitano il lavoro del medico. In pratica la vibrazione prodotta dalla parola 33 rende più semplice la diagnosi di possibili problemi a polmoni o bronchi". Ecco, da ieri sera la parola 33 pronunciata dal tifoso del Pontedera assume tutt’altra vibrazione, la vibrazione...salutare dei punti in classifica. Dire trentatré a pieni polmoni significa solo godere di piena salute e respirare l’aria di quello che nelle restanti 12 partite può diventare un altro campionato, il "vero" campionato agognato dal Pontedera e dalla sua gente: quello dei play off. Dove adesso la squadra granata è, seduta sul decimo e ultimo gradino, da sola.

La vittoria di Campobasso, autoritaria per come Ladinetti e compagni sono stati in campo in una sfida complicata, soprattutto per la fame di riscossa dei molisani (che non vincono adesso da 13 turni), ha infatti scrollato di dosso le compagnie di Ascoli, caduto a Rimini, e Gubbio, tornato da Sassari con un (buon) punto, che in realtà posizionavano i granata in undicesima posizione per via della classifica avulsa. E’ la prima volta che accade sotto la guida di Leonardo Menichini, che aveva ereditato la squadra alla 9a giornata, in zona play out. I play off infatti erano stati salutati esattamente un girone fa, dopo l’1-2 casalingo col Campobasso, alla 7a giornata, mentre nei play out il Pontedera c’è rimasto per sei turni: 8a e 9a giornata e dalla 15a alla 18a giornata comprese. Il decimo posto attuale è dunque la punta massima di una scalata ancora in atto, scandita da tre vittorie di fila, quattro nelle ultime cinque giornate, nelle quali ha trovato posto una sconfitta, quella casalinga con la Vis Pesaro. Giusto per fare un paragone di quanto il Pontedera del girone di ritorno stia viaggiando con un’altra marcia, basta mettere a confronto il rendimento tra le prime 7 giornate dell’andata e queste dopo il giro di boa: 7 punti contro 14, l’esatto doppio. Col 2-0 di domenica, poi, il Pontedera è tornato ad avere positiva anche la differenza reti, ora di +1. E se per Giacomo Corona quella di Campobasso è stata la rete numero cinque, per Mattia Sala è stata la prima volta (per altro con un gol di pregevole fattura). Il centrocampista classe 2005, arrivato dal Pisa, nel dopo gara ha commentato così l’exploit personale: "Il gol è una cosa in più, lo aspettavo e sono contento, ma l’importante è aver vinto. Veniamo da tre vittorie consecutive e sono molto felice. Obiettivo? Salvarci prima possibile, poi se ci sarà da puntare ad altro non ci tireremo indietro. Adesso però pensiamo a raggiungere la quota salvezza". Stefano Lemmi

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