Granata, la Vis Pesaro? Una rivelazione. Aspettando una trasferta insidiosissima

Il Pontedera si prepara al duello con i marchigiani. Ecco chi saranno gli avversari che stanno vivendo un ottimo avvio di campionato

Granata, la Vis Pesaro? Una rivelazione. Aspettando una trasferta  insidiosissima

Il Pontedera sabato sarà in campo contro la Vis Pesaro (foto Bongianni/Germogli)

La Vis Pesaro, avversario cui domani va a far visita il Pontedera, può essere considerata la maggior rivelazione di questo scatto di campionato. I marchigiani, al netto del recupero Torres-Milan Futuro del 18 settembre, sono quarti, hanno 6 punti come i granata e uno in più della neopromossa Carpi e del consolidato Pineto. A ritagliare questo ruolo è il fatto che i biancorossi del riconfermato Roberto Stellone arrivano da una soffertissima salvezza, raggiunta solo al 95° della gara di ritorno dei play out contro la Recanatese (19 maggio) grazie alla rete del 4-3 di Pucciarelli. Uno di quei calciatori sui quali la società del presidente Mario Bosco, che pure si è data come obiettivo una tranquilla salvezza, ha continuato a puntare, insieme ai vari Di Paola, Tonucci, Cannavò, Zoia e a quel "Ciccio" Nicastro che nel gennaio scorso ha lasciato Pontedera dopo una stagione e mezzo (17 reti complessive: 13 nel 2022-23 e 4 nella prima parte del 2023-24) per approdare sull’Adriatico.

Il debutto stagionale della Vis però non è stato positivo con il 3-0 rimediato in casa della Torres, ma nelle altre due gare disputate, il 3-4-1-2 di Stellone ha cominciato a dare i suoi frutti. Prima è arrivato un 3-0 casalingo all’Arezzo (che il Pontedera aspetta nella prossima gara al Mannucci, sabato 21 settembre) nel quale in mezzo alle reti del portoghese Peixoto (21) e Ceccacci (21) c’è lo zampino proprio di Nicastro (32), su rigore. Quindi c’è stato il bis con l’1-0 in casa del Legnago (dove il Pontedera ha vinto 3-2 nel match d’esordio) firmato nel finale da capitan Di Paola (26). Per chi va a Pesaro - l’associazione no profit Pontedera nel Cuore ha messo a disposizione un pullman: ritrovo domani alle 12.30 all’ingresso della gradinata nord Diego Savelli allo stadio – città con poco meno di 100mila abitanti, seconda più popolosa delle Marche dopo Ancona, e a 300 chilometri da Pontedera, tra i numerosi monumenti, soprattutto di epoca rinascimentale, meritano interesse, tra le altre, il palazzo Ducale, fatto erigere dal condottiero Alessandro Sforza nella seconda metà del XV secolo, la vicina casa natale del compositore Gioacchino Rossini (29 febbraio 1792) e la cattedrale di Santa Maria Assunta, eretta sui resti di un edificio tardo-romanico.

La squadra di calcio è invece una tra le più antiche d’Italia, essendo stata fondata nel 1898, anche se è incorsa nei fallimenti del 1932, 1993 e 2006. Guardando infine in casa Pontedera e detto che Alessio Sarpa si è operato al menisco e ne avrà per 3-4 mesi (così riporta il sito www.pianetagenoa1893.net), la società registra il prolungamento di collaborazione di altre due aziende: Fisiomed, di Dario del Cesta, al 3° anno di fila, che si occupa della fisioterapia e riabilitazione dei calciatori, e Mancini Vasco Ecology, di Alessandro Mancini, che effettua raccolta e trasporto di tutte le tipologie di rifiuto.

Stefano Lemmi

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