Granata, notte di grande calcio. "Voglio vedere nuovi passi avanti per dire la nostra contro una big»

Stasera al Mannucci arriva la Ternana, squadra blasonata e con importanti individualità per la categoria. Il tecnico Agostini: "Loro arrabbiati? Un’arma a doppio taglio, metteranno quel qualcosa in più".

"Voglio vedere nuovi passi avanti per dire la nostra contro una big"

Alessandro Agostini allenatore del Pontedera Peraltro è anche un ex di questa partita

Ci sono tutti gli ingredienti perché il debutto casalingo di questa sera possa trasformarsi in un evento di festa. C’è un Pontedera che arriva dall’entusiasmante successo in doppia rimonta (da 2-0 a 2-3) di Legnago alla prima di campionato, c’è un ambiente, quello granata, che sta dando chiari segnali di risveglio e di fermento intorno alla sua squadra, e c’è un avversario di blasone, la Ternana, che è uno dei 7 club del girone ad aver militato in Serie A (2 stagioni: 1972-73 e 1974-75), che punta a tornare subito in Serie B (31 partecipazioni) dopo la retrocessione di giugno, e che per questa trasferta avrà al seguito almeno 200 tifosi. A questo secondo appuntamento di campionato (e in uno stadio Mannucci dove non giocano dal 19 gennaio 1997, 0-0) gli umbri arrivano però feriti dalla sconfitta casalinga col Pescara (1-2). "E’ un’arma a doppio taglio – avverte l’allenatore del Pontedera, Alessandro Agostini, che nel campionato 2000-01 di Serie B ha giocato proprio nella Ternana – perché i nostri avversari hanno pressioni importati e quindi ci metteranno qualcosa in più per cercare di riscattarsi". "Noi comunque – prosegue il tecnico granata – abbiamo fatto una buona settimana, abbiamo cercato di toccare le cose dove siamo carenti e credo che sia stata una settimana positiva. Certo, dobbiamo ancora migliorare come approccio di squadra, un lavoro che stiamo cercando di fare sempre meglio, e per fortuna una partita come questa si motiva da sola visto il blasone dell’avversario. Riuscire a non subire gol come a Legnago, ci permetterebbe di far venir fuori meglio le nostre qualità. E comunque questo miglioramento nell’approccio deve avvenire indipendentemente da chi ci troveremo davanti".

Sulla riconosciuta pericolosità della Ternana, Agostini è chiaro: "E’ una squadra di valore assoluto in questo campionato, ha collettivo, singoli... tanta qualità. Verrà qui per fare la partita e sarà difficoltoso per noi avere un avversario del genere di fronte. Tuttavia andremo in campo per dire la nostra. Dobbiamo capire che tante cose dipendono da noi, quindi bisogna sì avere consapevolezza che c’è un avversario forte da affrontare, però una parte del nostro ce la dobbiamo mettere a prescindere. Anche se ogni partita è diversa dall’altra, spero di vedere piccoli passi in avanti anche contro la Ternana". Detto che il difensore Maggini rientra dalla squalifica, buone notizie arrivano dall’infermeria: metà degli assenti a Legnago torna a disposizione. Così, se ai box restano ancora Sarpa e Marrone, c’è disco verde per Guidi e Italeng, che potrebbero partire titolari nel 3-5-2, sacrificando Gagliardi in difesa e Corona in attacco rispetto all’esordio vincente di sabato.

Stefano Lemmi

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