Granata, operazione vivaio: "Garanzia per il futuro"

Pontedera, il presidente Millozzi traccia il bilancio e il piano di sviluppo "Dopo aver dato una sterzata alla società tocca al settore giovanile" .

Granata, operazione vivaio: "Garanzia per il futuro"

Granata, operazione vivaio: "Garanzia per il futuro"

Parallelamente all’allestimento di una formazione sempre più competitiva per la Serie C, il Pontedera, che sabato nel debutto nel ciclo di amichevoli estive ha pareggiato 1-1 contro la Fiorentina primavera, ha ufficializzato la volontà di curare in maniera ancor più specifica il suo settore giovanile. Venerdì sono stati presentati il direttore sportivo Francesco Safina e l’allenatore della squadra granata Primavera 4 Oliviero di Stefano, che il 5 agosto inizierà la preparazione. Il presidente Simone Millozzi, che ha presieduto la conferenza insieme a Marco Maiello, responsabile del settore giovanile, ha illustrato le intenzioni del club riguardo al proprio vivaio: "L’anno scorso, il primo nel quale abbiamo provato a dare una sterzata alla società, abbiamo iniziato questo percorso con una grande attenzione alla prima squadra, sia per l’aspetto sportivo che economico-finanziario, e possiamo dire che a distanza di un anno i risultati ci danno ragione sotto ogni punto di vista. Sul piano calcistico con il raggiungimento della salvezza e l‘ingresso nei playoff, sul piano economico perché siamo contenti di come la stagione scorsa si è conclusa. Siamo contenti per il rinnovato appoggio avuto dagli sponsor locali e dai nostri soci, che danno un contributo notevole per la crescita di questo progetto".

"Poi – ha proseguito Milozzi - ci siamo presi l’impegno nel corso della stagione di cominciare piano piano un percorso per valorizzare il nostro settore giovanile. E dopo aver individuato in Marco Maiello la figura appositamente dedicata allo sviluppo di questo progetto, adesso ci siamo affidati al direttore Safina e a mister Di Stefano, perché la valorizzazione del settore giovanile per un club come il nostro può garantire un futuro". "Quindi – ha spiegato il primo dirigente del Pontedera - lavoriamo affinché all’interno del nostro vivaio si formino giovani promettenti che possano restare all’interno del Pontedera. Credere e investire nei giovani per accompagnarli all’esordio in prima squadra è un passaggio essenziale per dare continuità al sistema. Il Pontedera ha già nel suo dna la valorizzazione di giovani, come vediamo nella prima squadra, e se nel futuro riusciremo a proseguire su questa strada potremo dare stabilità al nostro sodalizio" . C’è però un ostacolo che Millozzi teme, ed è la paventata abolizione del vincolo sportivo: "Questa riforma, che per fortuna è slittata di un anno, al 2025, può purtroppo mettere in discussione i nostri sforzi. Abbiamo un anno di tempo per provare a far sì che questa riforma non abbia un impatto eccessivamente negativo su club come il Pontedera, ma se vogliamo far crescere i ragazzi ci devono essere dati gli strumenti adatti per poterlo fare".

Stefano Lemmi

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