AREZZO
- 2
PONTEDERA
- 4
AREZZO (4-3-3): Trombini; Gilli (1’ st Righetti), Chiosa, Gigli, Montini; Settembrini (1’ st Renzi), Santoro (19’ st Ogunseye), Mawuli (1’ st Capello); Pattarello, Guiccione, Tavernelli. A disp: Galli, Borra, Fiore, Lazzarini, Chierico, Bigi, Coccia. All. Troise.
PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Cerretti (41’ st Migliardi), Moretti, Martinelli, Perretta; Guidi (31’ st Pietra), Ladinetti; Vitali, Scaccabarozzi (41’ st Van ransbeeck), Sala (31’ st Lipari); Corona (31’ st Espeche). A disp: Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Pretato, Sarpa, Coviello. All. Menichini.
Arbitro: Gemelli di Messina.
Marcatori: 2’ pt Moretti; 21’ st Cerretti, 28’ e 37’ st Vitali, 39’ st Guccione, 44’ st Pattarello.
Note: spettatori 2.313; ammoniti Mawuli e Guccione; angoli 5 a 7.
La vittoria che serviva. Il 4-2 con il quale il Pontedera è uscito dal Città di Arezzo mette i granata in una posizione di classifica più tranquilla e fa ben sperare. La formazione anti-Arezzo è quella ipotizzata, con Menichini che in attesa di Gaddini ha ritrovato Scaccabarozzi, riproposto Corona al posto dello squalificato Italeng, e, soprattutto, lanciato Moretti. Il difensore, arrivato dalla Triestina e in campo nel secondo tempo contro la Vis Pesaro ha infatti indirizzato subito il match infilando Trombini dopo soli 98" con un sinistro da dentro area.
Trovato l’immediato vantaggio, il Pontedera per tutto il primo tempo è stato bravo a limitare l’offensiva del 4-3-3 di un’Arezzo decisamente sotto tono e che ha avuto solo un guizzo al 33’, quando un lancio di Gigli ha trovato Pattarello al limite dell’area pronto ad una spettacolare sforbiciata aerea che ha costretto Tantalochi alla deviazione sopra la traversa. Da parte loro i granata con Vitali a destra e Sala a sinistra hanno tenuto in allerta la difesa locale, punzecchiata centralmente anche da Corona e Scaccabarozzi. L’armonia con la quale si sono mossi gli uomini di Menichini ha impedito all’Arezzo di costruire trame significative permettendo ai granata di andare a riposo col vantaggio in tasca e con il pubblico di casa che ha contestato sonoramente la truppa di Troise. Che al rientro in campo ha presentato subito tre volti nuovi e una squadra più spigliata. Anche se la palla-gol l’ha avuta per primo il Pontedera con l’inzuccata di Martinelli finita d’un soffio fuori (12’). Meno di un minuto più tardi è stato invece Tantalocchi a sventare in angolo un destro dal limite di Capello. Poi, in appena 8’ l’uno-due che ha messo il sigillo sulla vittoria: prima Corona di testa ha servito Cerretti che di destro ha messo la palla sotto la traversa, quindi Vitali ha sfruttato una leggerezza di Montini per battere Trombini. L’ex Picerno ha poi siglato la doppietta personale infilando un suggerimento di Ladinetti. Il destro di Guccione e la sassata di Pattarello sono serviti solo a non far entrare la gara nella lista delle clean sheet. Sarebbe stata la perfezione, ma va stra-bene anche così.
Stefano Lemmi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su