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Il match. Pareggio, orgoglio e rabbia. Mobilieri gagliardi con il Cecina

Ma nel finale la squadra rossoblu reclama un rigore. Di Imbrenda nella ripresa. la rete dell’1-1.

Pareggio, orgoglio e rabbia. Mobilieri gagliardi con il Cecina

Una rete del Ponsacco (foto Facebook)

Ponsacco

1

Cecina

1

MOBILIERI PONSACCO: Campinotti, Gemignani (25’ st Fischer), Crecchi Mancini, Colombini, Regoli, Volpi (31’ st Pini), Borselli, Mengali (15’ st Imbrenda), Pallecchi, Marrocco (28’st Morana). All. Macelloni.

SPORTING CECINA: Cappellini, Milano C., Fiorini, Ghilli (29’ st Giovannucci), Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Skerma, El Falahi (29’ st Giannini), Olivotto (24’ pt Fofana). All. Miano.

Arbitro: Onorato di Nola.

Marcatori: 10’ st Skerma, 38’ st Imbrenda.

Note: Amm. Colombini, Volpi, Ghilli. Angoli: 7 a 4; rec. +3’ pt – +4’ st. Spettatori: 200.

PONSACCO - Pareggiano i Mobilieri l’incontro contro il quotato Cecina, portando la serie positiva del risultati a sei giornate, ma uscendo dalla contesa con il rimpianto di aver mancato il successo. E’ stata una partita veramente gagliarda e intensa, senza pause con la squadra del Cecina a movimentare e impegnare con veloci conversioni verticali la difesa rossoblu con il goleador Skerma in appoggio costante dei centrocampisti, pronti a raddoppiare sui possessori di palla del Ponsacco. Tanto lavoro degli ospiti ha trovato una difesa ponsacchina concreta e risoluta nel trio comandato da Colombini che ha annullato tanta velocità ed emergendo dalla cintola in su con gli esterni – Crecchi su tutti –, con un attacco schierato da Macelloni a tre punte con Mengali,Pallecchi e Marrocco.

L’occasione gol al 32‘ del primo tempo. Iniziativa di Crecchi, e Pallecchi di testa concede al portiere la fortuna di parare da pochi metri. La ripresa è stata incandescente al 1’ Volpi chiama il portiere Lorenzini a deviare in volo, ma il pressimg del Ponsacco favorisce la ripartenza del Cecina che con Skerma al 10’ realizza. Il gol subito non frena l’ardore el Ponsacco che macinano azioni a ripetizione anche fallendo un tap-in con Pallecchi al 27. Gli angoli sono un rifugio per il Cecina che è salvata al 34’ dalla traversa colpita di Crecchi e dal palo ribadito da Imbrenda. Imbrenda è scatenato e al 38’ conquista il pareggio di testa su palla dalla bandierina ed 41’ in piena area di rigore anticipa il difensore Startari, che lo cintura vistosamente atterrandolo. L’arbitro ha un attimo di indecisione ma fa proseguire.

Luciano Lombardi

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