Altre cinque, massimo sei, partite e poi…. La strategia del Pontedera è chiara, perché chiari sono stati i concetti espressi in questi giorni dal direttore sportivo Moreno Zocchi e dall’allenatore Leonardo Menichini sulle modalità di uscita dalla brutta situazione di classifica (16° posto). E cioè: fare più punti possibile da qui all’inizio del calcio mercato e poi intervenire per rimediare agli errori fatti in estate. Per dare un’idea temporale, il calcio mercato cosiddetto di riparazione comincerà giovedì 2 gennaio e terminerà un mese dopo, ossia il 2 febbraio 2025.
Da qui all’inizio della sessione di acquisti-cessioni il Pontedera ha davanti a sé cinque impegni, i primi quattro del girone di andata, mentre l’ultimo inaugura il girone di ritorno. Si comincia lunedì sera a Lucca, quindi sempre di lunedì e ancora in notturna, il 2 dicembre arriva la Spal, poi sabato 7 dicembre trasferta pomeridiana a Rimini e domenica 15 dicembre, sempre di pomeriggio, sfida al Mannucci contro il Perugia, gara che conclude la prima metà di stagione. Prima della fine dell’anno solare e della sosta natalizia c’è ancora la gara casalinga contro il Legnago, in calendario venerdì 20 dicembre in notturna (!). La ripresa del campionato, con le partite della seconda giornata di ritorno, sarà per il Pontedera lunedì 6 gennaio sul terreno della Ternana, ma, come già spiegato, per questa gara, al momento l’ultima con data nota fissata dalla Lega, le trattative per cessioni e acquisti saranno già iniziate da cinque giorni. La sensazione è che in questa finestra il Pontedera debba agire subito e in maniera importante – anche se non sono state fatte anticipazioni né sui numeri dei rinforzi, né sui ruoli – perché ormai ogni partita è diventata un appuntamento da sfruttare al massimo. E prima di arrivare al 2 gennaio gli addetti ai lavori granata hanno preso come traguardo la necessità di girare a quota 19-20 punti per non rendere massacrante il girone di ritorno. Poiché il Pontedera di punti ne ha 13, questo vuol dire che deve riuscire a metterne insieme altri 6-7 nelle prossime 4 partite, nelle quali vanno perciò "trovate" almeno due vittorie, meglio se due vittorie e un pareggio. Gli avversari sulla carta non sono così terribili, ma si tratterà di autentiche battaglie, e se i granata non eliminano già da Lucca i loro difetti, l’auspicata zona-tranquillità resterà una chimera.
Stefano Lemmi
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