STEFANO LEMMI
Sport

La frenata del Pontedera: "Ma con lo spirito giusto"

Menichini: "Siamo riusciti a rimanere attaccati alla partita fino al 93’. Nel primo tempo però mi aspettavo qualcosa di più da tutta la mia squadra".

Menichini: "Siamo riusciti a rimanere attaccati alla partita fino al 93’. Nel primo tempo però mi aspettavo qualcosa di più da tutta la mia squadra".

Menichini: "Siamo riusciti a rimanere attaccati alla partita fino al 93’. Nel primo tempo però mi aspettavo qualcosa di più da tutta la mia squadra".

Era lecito supporre che la partita contro la Vis Pesaro potesse mettere a dura prova la resistenza della porta inviolata e la striscia dei risultati positivi del Pontedera. Così infatti è stato: il gol degli ospiti che ha deciso l’incontro e arrivato dopo appena 6’ di gioco ha fermato a 295’ l’imbattibilità del portiere Tantalocchi, e, soprattutto, ha fermato a 4 il numero delle gare utili inanellate dai granata, che erano riusciti a conquistare 8 punti.

Considerando però che da qui alla fine del campionato la squadra di Leonardo Menichini deve trovare punti ovunque e contro chiunque per non venire risucchiata nella zona play out (ora è sul suo limite superiore, insieme alla Spal) era auspicabile riuscire a muove la classifica anche domenica, pur riconoscendo le qualità dei marchigiani, che con il successo al Mannucci hanno agganciato il Pescara in quarta posizione.

Nonostante il divario in classifica, il Pontedera comunque non ha demeritato, e una volta subito il rapido svantaggio non si è disunito tatticamente. Ha sofferto maggiormente nel primo tempo, mentre nella ripresa ha creato due-tre situazioni per raddrizzare la gara pur essendo costretto ad allungarsi e a mostrare il fianco. Probabilmente, ma non esistono controprove, le movimentate vicende di mercato della settimana, con la partenza di Ianesi, non hanno aiutato a tenere la concentrazione convogliata solo sulla sfida.

"Siamo riusciti a rimanere attaccati alla partita fino al 93’ – ha commentato l’allenatore Menichini – e anche se forse potevamo fare meglio, questa Vis mi ha fatto un’ottima impressione. Nel primo tempo però mi aspettavo qualcosa di più da tutta la mia squadra, così nell’intervallo ho fatto 3 cambi tutti insieme per cercare di aumentare il peso in avanti sfruttando le fasce laterali con i cross e anche perché avevamo degli ammoniti. Ho deciso di mettere una punta a sostegno di Italeng (Corona, ndr) e questo ha portato buoni frutti, creando situazioni di pericolo. Chi è entrato mi è piaciuto, lo ha fatto con lo spirito del Pontedera. Forse con un pizzico di fortuna in più si poteva pareggiare..., ma si poteva prendere anche il secondo gol e la partita sarebbe finita lì".

Inevitabile fare un accenno al mercato, che chiude i battenti lunedì 3 febbraio: "In questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. C’è il direttore Zocchi, con il quale siamo sempre in contatto, che sa quello che serve. Certo, prima i giocatori arrivano e meglio è". E già domani, quando Ladinetti e compagni riprenderanno gli allenamenti, dovrebbe essere aggregato al gruppo il giocatore individuato per sostituire Ianesi e di cui si parla ormai da giorni: Mattia Gaddini, ala classe 2002 proveniente dall’Arezzo. Il quale lunedì prossimo potrebbe debuttare contro la sua ex squadra in una gara nella quale rientrerà Scaccabarozzi ma mancherà Italeng, squalificato.

Stefano Lemmi

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