LE INTERVISTE. "Un risultato davvero importantissimo»

L’ha sempre detto che la Coppa non l’avrebbe snobbata (ovviamente gestendo le forze perché il primo pensiero è comunque al campionato) e adesso, dopo sei partite tutte in trasferta (tre l’anno scorso e tre quest’anno) con cinque vittorie e una sconfitta, Massimiliano Canzi potrà finalmente "debuttare" davanti al pubblico di casa. I quarti di finale portano infatti al Mannucci una tra Padova e Lumezzane (oggi lo sapremo). "Questo passaggio di turno per noi è importantissimo – ha ribadito il tecnico del Pontedera nell’immediato dopo gara di Chiavari – perché la Coppa dà grande visibilità ed è un’opportunità straordinaria per questi ragazzi, che oggi (ieri, ndr) tranne Espeche erano tutti under". Canzi ammette che aver giocato con l’uomo in più già dal 9’ minuto è stato un bel vantaggio: "Abbiamo giocato in superiorità numerica praticamente per tutta la gara, e giocare in 11 contro 10 è un po’ più semplice. Anche se poi devi comunque essere bravo a portarla a casa perché non è scritto da alcuna parte che vinci per forza. L’Entella oltretutto ha avuto il merito di riuscire a limitarci, poi abbiamo pagato un po’ di gioventù, facendoci prendere dalla frenesia, invece dobbiamo essere più lucidi e un po’ più calmi. E abbiamo anche concesso troppi calci d’angolo ad un Entella che sapevamo essere pericolosa sui calci piazzati". s.l. +++

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