Tocca come sempre a Leonardo Menichini "spiegare" la partita, e su questo pari al Liberati l’allenatore del Pontedera è chiaro: "Credo che la Ternana sia la squadra più forte del girone. Ha grandi potenzialità, Abate la fa giocare bene, si muove con buoni ritmi, ha tutto. Noi non è che volevamo fare questa partita (l’allusione è soprattutto al primo tempo di puro contenimento, ndr), è stata la Ternana che ci ha costretto a farla. Io quando la palla sta nella mia metà campo non è che sono contento, solo che non riuscivamo ad uscire perché gli avversari ci pressavano, venivano su con i difensori, tutto fatto con scambi, rotazioni, di grande qualità, e quindi riuscire ad aggirarli era difficilissimo. Siamo stati costretti a fare questo piano-gara perché sentivamo la forza dell’avversario che ci schiacciava". Tutte cose che impreziosiscono questo 0-0: "Penso che tolte un paio di partite la Ternana abbia sempre segnato (in realtà è rimasta a secco 4 volte, solo una in casa, col Campobasso, ndr). Noi siamo stati fortunati: in un paio di situazioni ci hanno salvato i legni e il nostro portiere ha fatto parate decisive, però anche noi abbiamo avuto qualche sussulto. Quando la Ternana ce lo ha permesso, abbiamo cercato di offendere". "Cosa mi è piaciuto dei miei – conclude Menichini - è che non hanno mollato mai, hanno saputo soffrire sino alla fine, questo è lo spirito giusto. Poi nel calcio ci vuole anche un pizzico di fortuna. In altre gare abbiamo sbagliato due rigori perdendo dei punti e oggi ci siamo ripresi un punticino contro una Ternana che meritava. Ma essere riusciti ad impensierirla rendendosi pericolosi con la possibilità di fare gol è qualcosa che va a nostro merito". Oggi è atteso l’arrivo di Jacopo Scaccabarozzi.
Stefano Lemmi
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