REDAZIONE PONTEDERA

Lo scontro diretto inguaia il Pontedera. Derby negativo, ora la classifica fa paura

Dopo 7 minuti la partita è già compromessa. A Lucca la conferma della crisi dei granata relegati alla quartultima posizione

Lo scontro diretto inguaia il Pontedera. Derby negativo,  ora la classifica  fa paura

Perretta in azione. Il Pontedera di nuovo senza punti (foto Bongianni/Germogli)

LUCCHESE

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PONTEDERA

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LUCCHESE (3-5-2): Coletta; Sabbione, Fazzi, Gasbarro; Gemignani, Quirini (52’ st Gucher), Tumbarello, Catanese, Antoni (28’ st Visconti); Saporiti (39’ st Djibril), Magnaghi (39’ st Costantino). A disp: Palmisani, Allegrucci, Dumbravanu, Frison, Selvini, Ndiaye, Mozzillo, Botrini, Cartano, Moschella. All. Gorgone.

PONTEDERA (3-4-2-1): Tantalocchi; Guidi (1’ st Pretato), Espeche, Martinelli (20’ st Gagliardi); Cerretti (28’ st Ambrosini), Sala (28’ st Corona), Ladinetti, Perretta; Pietra, Ianesi; Italeng. A disp: Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Coviello, Benucci, Maiell, Innocenti. All. Menichini.

Arbitro: Marotta di Sapri.

Marcatori: 7’ pt Magnaghi, 40’ pt Italeng; 22’ st Saporiti.

Note: spettatori 2.104; ammoniti Fazzi, Guidi, il tecnico Gorgone, Martinelli, Quirini, Gagliardi, Espeche, Sabbione; angoli 2-5.

Adesso è davvero dura. Dopo quel poco visto a Lucca, dove il Pontedera, quartultimo, ha perso 2-1 uno spareggio che invece non doveva perdere, salvarsi sarà un’impresa ardua. Tredici punti a 3 giornate dalla fine del girone di andata sono decisamente pochi per sperare di uscire dalle ultime cinque posizioni e con una squadra che anche ieri ha evidenziato chiari limiti diffusi. Basterà intervenire sul mercato di gennaio? Intanto ieri sera i piani di Menichini per questo derby hanno durato poco, perché dopo appena 7’ Magnaghi, uno dei sei ex in campo, ha affondato Tantalocchi con un sinistro da dentro area. La reazione è stata praticamente nulla, anche perché con poco gioco ragionato il Pontedera si è affidato quasi esclusivamente a lunghi lanci in avanti, la maggior parte dei quali però sballati e facile preda della difesa di casa. La prima conclusione, per altro debole, è stata un colpo di testa di Italeng al 25’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I granata hanno avuto un maggior controllo di palla, obbligati dal fatto di dover recuperare lo svantaggio, ma creando niente, mentre la Luchese ha potuto agire di rimessa.

Poi il lampo che ha riportato il Pontedera a galla: Ianesi sulla trequarti ha rubato palla ad Antoni, Ladinetti ha pescato Perretta a sinistra, cross in area per l’incornata vincente di Italeng. Una boccata d’ossigeno, anche per i cento tifosi pontederesi presenti al Porta Elisa che dopo lo svantaggio avevano cominciato a rumoreggiare. Nella ripresa è stata ancora la squadra granata a tenere il pallino, e, pur senza impensierire Coletta, per la prima metà di frazione ha piantato le tende nella metà campo degli avversari. Ma ancora una volta è stata incapace di gestire il punteggio e quando Pretato ha sbagliato il disimpegno, Saporiti (che 8’ più tardi avrebbe colpito una traversa piena) ha sfruttato con una parabola finita sul palo più lontano regalando alla squadra di Gorgone una vittoria che in casa mancava dal 10 marzo. Ci voleva il Pontedera a farla felice...

Stefano Lemmi

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