REDAZIONE PONTEDERA

Magrassi, frattura al naso Gioca con la mascherina

Il centravanti granata si farà realizzare nei prossimi giorni una protezione per il volto e potrà essere regolarmente in campo domenica contro il Grosseto

Magrassi

Domenica prossima, a Grosseto, Andrea Magrassi ci sarà. Ne dà notizia la società granata dopo aver conosciuto l’esito degli accertamenti sanitari effettuati dal giocatore. Il centravanti, come noto, nel finale della gara contro l’Alessandria aveva subito un duro colpo al naso in un fortuito scontro aereo con Gazzi. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pontedera subito alla fine del match, il responso è arrivato nella tarda serata. "L’attaccante Andrea Magrassi – è scritto nel comunicato ufficiale emesso ieri dal club – ha riportato un trauma al setto nasale e gli accertamenti hanno evidenziato una frattura scomposta delle ossa del naso. Il giocatore nei prossimi giorni si farà realizzare una maschera per proteggere il volto (simile a quella già utilizzata da Andrea Caponi dopo il ben più grave infortunio capitatogli nell’agosto del 2019, ndr) e sarà regolarmente a disposizione per la partita di domenica contro il Grosseto".

Un sospiro di sollievo dunque per il Pontedera, che intanto assapora il pari dell’altro ieri, valso un altro passetto verso la salvezza. Che ormai è una cosa acquisita. Impensabile che con 38 punti e con altre dodici partite a disposizione i granata non riescano a racimolare la miseria di 4 punti, ossia quelli che ragionevolmente, e nella peggiore delle ipotesi, mancano per garantirsi la presenza ai nastri di partenza del prossimo torneo di serie C. Anche perché lo 0-0 con l’Alessandria ha consegnato di nuovo una compagine, quella pontederese, alquanto solida, se mai ci fosse stato bisogno di avere ulteriori conferme su quanto di buono la squadra di Maraia sta facendo. Soprattutto in questo girone di ritorno che la vede ancora imbattuta. Una qualità che appartiene solo a Pro Vercelli e Pro Sesto, con quest’ultima che però ha disputato solo quattro delle sette partite in calendario. Non solo. Sono quattro partite intere che Sarri non subisce reti, alle quali vanno aggiunti i 26 minuti che sono trascorsi dal colpo di testa di Piscopo alla fine del derby con la Carrarese (1-1), ultimo gol incassato. Nessuno si sbilancia nell’affermare dove può arrivare il Pontedera da qui al 25 aprile, ma al termine della sfida con i piemontesi l’allenatore Ivan Maraia è stato chiaro: "La squadra vuole raggiungere il risultato migliore e lo ha dimostrato in maniera evidente. Poi quale posto occuperemo alla fine questo non possiamo dirlo, anche perché dipende dalle altre squadre". Il tecnico comunque si gode la propensione dei suoi a non subire reti, un (bel) vizietto riuscito 11 volte in 26 giornate e che, con 22 reti al passivo, vale la seconda difesa del girone insieme a Pro Vercelli e alla stessa Alessandria (davanti c’è la Pro Patria con 17): "La prima cosa è mantenere quello che stiamo facendo difensivamente, perché ci sta dando risultati importanti. Se non subisci, sicuramente poi qualcosa durante una partita ti capita per vincere. E la nostra intenzione è andare a migliorare questo aspetto. Contro l’Alessandria, per esempio, è arrivato un segnale positivo, perché siamo andati vicini al gol diverse volte".

Stefano Lemmi