Ancora movimenti di mercato in casa Pontedera. Mentre si attende l’arrivo dell’esterno Mattia Gaddini, classe 2002, proveniente dall’Arezzo per rimpiazzare la cessione di Simone Ianesi al Milan Futuro, c’è da registrare la partenza del difensore Lorenzo Gagliardi, classe 2004, passato al Novara (girone A). Arrivato a Pontedera nell’estate del 2023 in prestito dal Genoa, com’era tuttora, Gagliardi in questa stagione ha collezionato 5 presenze da titolare e 9 da subentrato, tutto nel girone di andata. Nelle tre gare del girone di ritorno invece non è mai stato utilizzato, mentre nella precedente stagione era partito da titolare soltanto nell’ultima giornata di campionato, a Carrara. Fino ad oggi, dunque, il direttore sportivo Moreno Zocchi ha ceduto Ambrosini (Albinoleffe), Ianesi (Milan Futuro) e Gagliardi (Novara), operazioni in uscita alle quali va aggiunta quella di Ragatzu, svincolato, ed ha ingaggiato Vitali (dal Picerno), Scaccabarozzi (dalla Turris), Migliardi (dal Novara) e Moretti (dalla Triestina), lista alla quale dovrebbe a breve aggiungersi Gaddini. Ma non è escluso che da qui al 3 febbraio, giorno di chiusura del calcio mercato, ci possano essere altre novità. Anzi, la sensazione è che qualche altro colpo in ingresso sia dietro l’angolo.
Intanto Riccardo Martinelli ha commentato con rammarico la sconfitta con la Vis Pesaro dalla sala stampa del Mannucci: "Nei primi minuti gli avversari ci hanno messo subito in difficoltà, iniziando ad alzare il ritmo e fare pressing. Il problema è che lo sapevamo, sapevamo che la Vis Pesaro era una squadra scorbutica, che giocava sull’intensità e sulle seconde palle, però nei primi minuti non siamo riusciti ad impedirgli di farlo. Una volta subito il gol (dopo 6’, ndr) la partita è cambiata, abbiamo dovuto darle un’altra interpretazione, ma contro una squadra esperta fare gol è diventato difficile". Il difensore ha invece descritto così l’azione del gol che ha regalato la prima vittoria in assoluto della Vis Pesaro sul terreno pontederese dopo otto tentativi: "E’ successo che sul calcio di punizione c’è stata una spizzata di testa di Vitali che non l’ha presa con la fronte piena, la palla è arrivata sul secondo palo e Palomba l’ha messa dentro. Comunque nella ripresa abbiamo alzato il baricentro, ci siamo messi a tre dietro, abbiamo giocato più alti, più aggressivi e meno guardinghi. Ci abbiamo provato a riprenderla, ma non ci siamo riusciti, dovevamo fare di più, anche se gli innesti sul mercato ci hanno permesso di fare qualche modulo diverso e qualche cambio in più. Ianesi? Sono felice per lui e per la sua carriera futura, per noi è una perdita importante che penso comunque verrà colmata".
Stefano Lemmi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su