Obbligo granata, vincere. Menichini suona la carica

Arriva il Milan futuro e il Pontedera spera di tornare a far punti preziosi. Il mister: "Dobbiamo pensare di partita in partita, è inutile fare calcoli".

Obbligo granata, vincere. Menichini suona la carica

Il Pontedera vuol tornare alla vittoria il prima possibile (foto Bongianni/Germogli)

Per pensare di abbandonare le zone basse della classifica e iniziare a nuotare in acque più tranquille, il Pontedera oggi ha a disposizione un solo risultato: la vittoria. Per ottenerla dovrà piegare il Milan Futuro, la squadra B del Milan, autentica novità per il panorama calcistico visto che si è costituita solo questa estate. Le cose in casa rossonera non stanno andando come previsto, con la squadra di Bonera (in cui milita la promessa Camarda, ieri sera convocato per Monza-Milan in Serie A) che in 12 partite ha raccolto appena 9 punti, due in meno dei granata. D’altronde alla fine del girone di andata mancano 7 partite e il Pontedera deve "trovare" almeno tre vittorie. Oggi potrebbe essere la prima, anche se davanti al suo pubblico la squadra di Menichini dovrà dimostrare innanzitutto di aver cancellato dalla mente la beffarda sconfitta di mercoledì a Pescara (2-1 al 96’), aspetto sul quale il tecnico ha lavorato in questi tre giorni di allenamenti: "Ho chiesto ai ragazzi di entrare in campo con la testa sgombra dalla gara di Pescara e di cancellare gli ultimi trenta secondi, quelli che hanno determinato la sconfitta. Se ci riusciamo possiamo pensare di fare una bella prestazione contro un Milan che ha calciatori di qualità ma che a volte difetta di esperienza su certe situazioni. Solo facciamo la prestazione abbiamo buone possibilità di vincere, e farlo sarebbe importante perché con una classifica ancora corta ci rimetterebbe in corsa".

Menichini comunque non fa voli pindarici: "Dobbiamo pensare di partita in partita, è inutile fare calcoli. Contro il Pescara, che è sicuramente più forte di noi, avevo detto ai ragazzi che in una gara secca può succedere di tutto, e in effetti stava per succedere di tutto. Questo vale anche contro il Milan Futuro. Se si gioca con l’intensità e l’atteggiamento giusto è più facile fare risultato, se invece siamo molli e sfilacciati diventa tutto più complicato". Menichini ritrova Italeng dopo 4 turni (di squalifica) e Martinelli dopo 3, ma anche Ragatzu, che non era partito per Pescara per un problema al piede e con il quale ieri alla fine dell’allenamento mattutino il presidente Simone Millozzi si è a lungo intrattenuto in una chiacchierata, probabilmente per stimolare il giocatore a tirare finalmente fuori le proprie qualità. Rispetto a mercoledì non ci saranno però Pretato (squalificato) e Tantalocchi, che si era infortunato ad una spalla nel finale di gara e che va ad unirsi ai già noti Van Ransbeeck, Sarpa e Marrone. Inizio alle 17.30, dirige Rispoli di Locri con il quale non ci sono precedenti. Probabile formazione (3-5-2): Calvani; Cerretti, Espeche, Martinelli; Perretta, Sala, Ladinetti, Pietra, Ambrosini; Italeng, Ianesi.

Stefano Lemmi

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