Dai campi del Cus Pisa a quelli della nazionale italiana, è la parabola di Matilde Piccinocchi, classe 2004, convocata a soli 21 anni in nazionale italiana all’Euro Hockey Indoor Championship che si è tenuto dal 10 al 12 gennaio scorso a Walcz, in Polonia. Matilde Piccinocchi, pisana, ha infatti indossato la maglia azzurra in una competizione a cui hanno preso parte anche Polonia, Svizzera, Austria, Croazia e Turchia.
"Un esordio bello ed emozionante - ha commentato Piccinocchi, contattata dalla redazione -. Il livello è molto alto e si tratta di un Europeo di prima categoria con le squadre più forti del continente. Siamo arrivate quarte a differenza reti a pari merito con la Turchia, giunta terza". Un’occasione di rilievo che ha dato parziali soddisfazioni. Le azzurre hanno portanto a casa due vittorie, due sconfitte e un pareggio. Per Piccinocchi non è stata la prima convocazione in nazionale: ha già infatti giocato sia nella U19 che nella U21. Nel 2021 inoltre, con tre compagne di squadra, ha fatto parte della nazionale azzurra che ha partecipato a Lucerna all’Euro Youth Championship II. "La prima convocazione con le giovanili era arrivata nel 2021 con la under 18 per gli Europei under 18 a Zurigo - racconta la giovane gialloblù - poi ho partecipato nel 2023 a Lucerna agli europei under 21 indoor e anche nel 2024 in Polonia".
Piccinocchi, centrocampista, è stata premiata nel 2016 come la più giovane partecipante della finale U14. Ha conquistato i titoli U18 e U16 all’aperto e U16 indoor. La storia della giocatrice pisana però, parte da molto lontano: "Gioco ad hockey dal 2009, avevo quattro anni - prosegue Piccinocchi -. Ho fatto tutta la trafila fin da bambina, facendo i polidisciplinari. Quando avevo sette anni ho iniziato invece ha giocare con la squadra e a partecipare ai tornei, poi a 14 anni ho iniziato a giocare con le squadre agonistiche".
Studentessa di Fisica, lo scorso anno si è anche classificata seconda al concorso "Studio e sport: si può!", promosso dall’associazione Ansmes, tra i migliori studenti-atleti. "Non è semplicissimo conciliare studio e sport - racconta la giocatrice del Cus Pisa -, ma ormai lo faccio da tutta la vita e con un po’ di organizzazione una cosa aiuta l’altra, perché sono diventate per me due attività complementari e la mia carriera sportiva e di studio sono andate di pari passo". Piccinocchi infine ringrazia chi ha sempre creduto in lei in questi anni: "Devo ringraziare la società, le mie compagne di squadra e gli allenatori che in questi anni mi hanno aiutato - conclude la giocatrice -. In particolare Martina Chirico, Matthias Malucchi e Nicola Giorgi".
Michele Bufalino
Continua a leggere tutte le notizie di sport su