Con la sfida al Pescara, nobile decaduta in Serie A fino al 2016-17 e in C dal 2020-21, il Pontedera comincia un trittico casalingo che lo impegnerà nei prossimi 8 giorni. Dopo il recupero odierno della 14a giornata (rinviata per la presenza di 3 giocatori pescaresi nelle nazionali), i granata riceveranno il Gubbio sabato e quindi martedì 12 dicembre alle 18 il Padova nel quarto di finale di Coppa Italia.
Un altro mini tour de force che si somma a quello già in corso per un ciclo che si concluderà il 22 dicembre e al quale la squadra di Canzi si affaccia col morale a mille per la qualificazione in Coppa e, soprattutto, per la vittoria di Ancona di martedì che l’ha proiettata in settima posizione. Ma con la possibilità, in caso di successo sul Pescara di Zeman (per il tecnico boemo è la prima volta al Mannucci) di scavalcare le due squadre abruzzesi del girone – l’altra è il Pineto – e di impossessarsi di un quinto posto inimmaginabile fino a due mesi fa (ma neppure in estate…). Inutile però farlo notare all’allenatore granata: "Lo so che rischio di essere ripetitivo, ma sono sincero nel dire che non sto guardando la classifica. So solo che abbiamo 7 punti di vantaggio sui play out, che non sono tanti ma che sono rafforzati dalle tante squadre che ci sono in mezzo. Se arriviamo ad essere quinti vuol solo dire che abbiamo allungato sulla zona rossa". Canzi invece non nasconde una certa emozione nell’affrontare Zeman e ne spiega i motivi: "Se faccio questo mestiere lo devo a Zeman e Sacchi. Sono stati loro, con il loro modo di interpretare il calcio, a farmi innamorare di questo lavoro quando avevo 20 anni. Ed incontrare Zeman adesso da avversario è per me un onore grandissimo. Gli chiederò una foto-ricordo prima della partita…". Sulla sfida, il tecnico sa che è una di quelle che si motivano da sole: "Il Pescara è una società di blasone, ha un allenatore che non scopriamo certo adesso e che fa giocare bene la squadra, fortissima in fase di possesso, e inoltre ci è avanti in classifica. Più motivazioni di queste…". Sul tour de force invece la pensa così: "Tornare a giocare dopo appena 3 giorni non consente un pieno recupero fisico, ma lo stesso problema lo ha anche il Pescara. Quindi non voglio lamentarmi di certe cose".
Con un ex per parte, Nicastro e Milani, nel Pontedera sono assenti Stancampiano, Cerretti, Provenzano e Gagliardi, mentre nel Pescara gioca Romano Floriani Mussolini, figlio dell’europarlamentare Alessandra, a sua volta nipote di Benito Mussolini. Ieri infine la società ha annunciato la collaborazione con la palestra InFit, e in occasione delle feste chiunque si recherà presso una palestra InFit con un biglietto della partita o l’abbonamento del Pontedera potrà richiedere l’attivazione di un mese di frequenza gratuito. Stasera inizio alle 18,30, dirige Luongo di Napoli Probabile formazione (3-4-2-1): Lewis; Guidi, Martinelli, Espeche; Perretta, Ignacchiti, Catanese, Angori; Benedetti, Ianesi; Nicastro.
Stefano Lemmi
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