REDAZIONE PONTEDERA

Pontedera cerca la vittoria storica a Perugia per chiudere in bellezza

Il Pontedera punta a espugnare il Curi per la prima volta e chiudere il campionato con 32 punti nel girone di ritorno.

Il Pontedera punta a espugnare il Curi per la prima volta e chiudere il campionato con 32 punti nel girone di ritorno.

Il Pontedera punta a espugnare il Curi per la prima volta e chiudere il campionato con 32 punti nel girone di ritorno.

Stimoli per provare a vincere a Perugia? Ce ne sono, ce ne sono. Anche se la qualificazione ai play off è già in tasca, per il Pontedera la partita che oggi chiude il campionato regolare offre la possibilità di scrivere il proprio nome negli annali. Due motivazioni su tutte: nessuna squadra granata è riuscita a espugnare il Curi nelle sei trasferte precedenti (la prima nel 1932-33, l’ultima l’anno scorso: 3 sconfitte e 3 pareggi) e, vincendo, la squadra di Menichini salirebbe a 32 punti conquistati nel girone di ritorno, impresa mai riuscita nei 6 campionati di Serie C a 20 squadre disputati nei 12 anni di terza serie. Al massimo sono stati 30 nel 2020-21.

Davvero niente male per una squadra alla ricerca del settimo risultato utile consecutivo per rendere, se possibile, una stagione straordinaria ancor più straordinaria. Ciò, appena 96 ore dopo aver strapazzato il Rimini con un 3-0 che i numeri di gara motivano bene: più del doppio dei tiri totali, 15 a 7, il doppio esatto quelli finiti in porta, 6 a 3, nonché un xG (expected Goals) doppio di 0,858 contro 0,433. Solo il possesso-palla è stato nettamente sbilanciato a favore degli ospiti, 65% contro 35%, ma questo conferma che i granata non vogliono avere la palla per dominare, ma per indirizzare la partita, per poter sfruttare con la palla gli spazi che col gioco riesce a creare e che anche mercoledì sono stati capitalizzati al massimo. Oggi a Perugia, contro una squadra che ha fallito aritmeticamente l’accesso ai play off ma che vorrà congedarsi dal suo pubblico nel modo migliore, il Pontedera non andrà a fare la bella statuina. E l’allenatore Menichini è chiaro: "Vogliamo chiudere nel migliore dei modi su un campo prestigioso e onorare la partita per dare continuità e prepararci al meglio per i play off. Onestamente non ho guardato chi potremmo incontrare, ma sono tutte avversarie difficili". Con i rientri di Vitali e Sala e l’assenza di Espeche per squalifica, il tecnico eviterà di far giocare i diffidati perché in caso di ammonizione la squalifica scatterebbe nella prima gara degli spareggi. L’avversario sarà uno tra Arezzo, Vis Pesaro, Pineto e Pescara. Inizio alle 16,30 (tutte le gare in contemporanea), dirige Robilotta di Sala Consilina.

Probabile formazione (4-2-3-1): Vivoli; Perretta, Pretato, Martinelli, Migliardi; Guidi, Van Ransbeeck; Vitali, Lipari, Gaddini; Corona.

Stefano Lemmi

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