
L’attaccante Corona con Italeng
Se nelle tre partite rimaste da giocare, domani in casa della Spal, poi a Pasquetta contro il Rimini e il 27 aprile a Perugia, Giacomo Corona riuscirà a segnare almeno un altro gol, il Pontedera tornerà dopo lungo tempo ad avere due attaccanti in doppia cifra. Il 21enne centravanti, al rientro a Ferrara dopo un turno di squalifica, è infatti a quota 9, mentre il suo compagno di reparto, Jonathan Italeng, con la tripletta di sabato alla Lucchese è schizzato a quota 12.
E’ dalla stagione 2013-14 che la squadra granata non chiude il campionato con due attaccati arrivati almeno a cifra tonda. In quel torneo ci riuscirono i gemelli del gol Grassi-Arrighini, che terminarono entrambi a quota 15 reti. Da lì in avanti, nei dieci campionati di Serie C che separano da quello attuale, cinque volte è andato in doppia cifra un solo attaccante, Scappini, con il record assoluto di 24 reti nel 2015-16, Santini con 11 nel 2016-17, Magrassi con 14 nel 2020-21, Magnaghi con 16 nel 2021-22, e Nicastro con 13 nel 2022-23, mentre negli altri cinque il bomber di squadra ha segnato al massimo 9 reti.
Parlare di "coppia" per Italeng e Corona non è però il termine più corretto, perché i due hanno giocato insieme solo in 16 partite per un totale di appena 765’, ossia il 24% dei minuti messi a disposizione dal campionato (3150’). Sono partiti insieme da titolari in 6 gare, l’ultima volta in casa col Legnago (1a giornata di ritorno) e solo tre le hanno concluse tutti e due al 90’, mentre sempre insieme hanno segnato 4 reti, in tre gare. Visto che stanno attraversando un buon periodo di forma, chissà se domani a Ferrara Menichini tornerà a riproporli entrambi fin dal primo minuto.
Intanto la società ha annunciato l’inizio di una importante collaborazione con l’Istituto Modartech, dal quale nascerà, in collaborazione con lo sponsor tecnico Erreà, la maglia ufficiale granata per la stagione 2026-27. "Per noi questa collaborazione – ha detto Alessandro Bertini, direttore di Modartech - rappresenta molto più di un progetto didattico: è un incontro tra storie, passioni e identità. Disegnare le maglie della squadra significa entrare a far parte di un racconto collettivo che parla al cuore di una città". Soddisfatto per il Pontedera anche il presidente Simone Millozzi: "Per noi è un piacere accogliere Istituto Modartech tra i partner. Si tratta di un’eccellenza nel proprio settore, fortemente radicata nella nostra città".
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