STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera Dai playout ai playoff coi numeri

Le statistiche del match con il Pineto premiano la compagine di Menichini. Una prova di sostanza come dimostra anche l’expected Goals

L’esultanza di Pablo Vitali, 22 anni, dopo la rete (foto Bongianni per Germogli)

L’esultanza di Pablo Vitali, 22 anni, dopo la rete (foto Bongianni per Germogli)

C’ è un dato che meglio di tutti giustifica il motivo della vittoria del Pontedera sul Pineto. E’ l’xG, acronimo di expected Goals, ossia il dato che misura la probabilità di un tiro di diventare un gol e che quindi, in generale, offre l’idea della pericolosità offensiva creata da una squadra. Domenica il valore è stato di 2,033, contro lo 0,892 degli ospiti. Per la squadra di Menichini si tratta del quarto miglior valore espresso dalla squadra granata in 25 giornate dopo il 2,729 fatto registrare nella partita vinta 3-2 a Legnago alla 1a giornata, il 2,448 della partita vinta 4-1 in casa contro il Sestri Levante alla 3a giornata e il 2,263 della partita pareggiata 0-0 al Mannucci contro il Legnago alla 1a di ritorno. Com’era già accaduto contro l’Arezzo, i granata hanno concesso soltanto tre tiri da dentro area: il gol di Gambale, il gol di Fabrizi e una girata dello stesso Fabrizi nel finale. Poi gli abruzzesi sono stati costretti a concludere solo da fuori area, cosa che spiega l’abbassamento del dato.

Il Pontedera invece ha concluso molto nei 16 metri, dove sono arrivati tutti e tre i gol di Vitali, Corona e Ladinetti (su rigore) cui vanno aggiunte le due occasioni nitide avute da Scaccabarozzi, la prima deviata contro la traversa da Tonti, la seconda smanacciata miracolosamente in angolo dallo stesso portiere del Pineto. Gli avversari però hanno concluso una volta in più (12 tiri totali contro 11) anche se a centrare lo specchio è stato più il Pontedera (6 volte) che il Pineto (4 volte). Gli ospiti hanno tenuto anche più possesso-palla, 58% contro 42%, ma questo è un dato che, a meno di differenze di valori in campo clamorose, è influenzato dal risultato durante l’andamento del match. Nel senso che di solito tiene più palla chi non vince (perché vuol provare a vincere) e il Pineto… vinceva solo per venti minuti di partita, ossia dallo 0-1 di Gambale al 10’pt, all’1-1 di Vitali al 29’ pt. lla fine, nell’equilibrio generale, se c’è stato un portiere che ha dovuto superarsi, quello è stato Tonti.

Senza dubbio quella di domenica è stata una vittoria pesante, una vittoria che potrebbe aprire le porte ad un "nuovo" e meno ansioso campionato per il Pontedera, che anche grazie al successo di Arezzo in due giornate è schizzato dalla zona ai play out a quella play off. E la trasferta di domenica a Campobasso dirà se questo balzo è consolidato.

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