REDAZIONE PONTEDERA

Pontedera Domina nei numeri ma non vince

Il ko con la Pianese conferma che i granata non sono in grado di sfruttare le occasioni create. Ragatzu squalificato per tre giornate

Pontedera Domina nei numeri ma non vince

Leonardo Menichini,. 70 anni, mentre dirige la squadra granata (foto Bongianni per Germogli)

Un dejà-vu. L’analisi della sconfitta casalinga con la Pianese evidenzia, a livello analitico, che i dati sono ancora una volta dalla parte del Pontedera, ma il risultato no, che la sconfitta di sabato è stata immeritata, ma che è comunque maturata (1-2). Questo significa sostanzialmente una cosa: che la squadra di Menichini è mancata nei momenti-chiave. Ha preso un gol (il secondo) e non è stata capace di replicare (come aveva fatto dopo lo 0-1), perdendo così altri punti. Per fare in modo che il momento-chiave incida, non serve maggiore fortuna, servono maggiore tranquillità e maggiore serenità nel giocarsi una partita, condizioni che devono essere trovate il prima possibile, magari potendo disporre di un organico finalmente al completo. Anche perché le prossime due partite, a Lucca e in casa con la Spal, sono uno degli ultimissimi treni sui quali salire per sperare di uscire da una posizione di classifica che si è fatta critica. L’analisi del 15° match di campionato del Pontedera, come già detto, è tinta in larga parte con i colori granata. A cominciare da uno dei dati più significativi, ossia il numero dei tiri totali, che sono stati 15 (terzo miglior risultato dopo i 22 col Carpi e i 21 col Legnago) contro i 12 degli ospiti.

Di questi, 7 sono finiti nello specchio della porta senese, contro i 4 (con due reti) della Pianese. Granata avanti anche nelle palle laterali, 28 a 17, e nei dribbling riusciti, 10 a 9, mentre per quanto riguarda la fase difensiva, il Pontedera ha prevalso nelle palle recuperate, che sono state 76 contro 71, nelle palle recuperate nella metà campo avversaria, 23 contro 13, nell’altezza in metri di campo delle palle recuperate, 40 contro 32, nei duelli vinti, 93 contro 65, e nei duelli aerei vinti 34 contro 21. Nonostante la sconfitta, la squadra di Menichini ha avuto un Ipo (indice di pericolosità) più alto, 49 contro 43, e anche un xG (expected Goal) assai maggiore, quasi triplo, di 1,843 contro 0,684.

Pure l’xGot (expected Goal on target) è stato di 3,271 contro 2,119. Alla Pianese quindi per espugnare il Mannucci sono bastati un possesso palla leggermente superiore, del 51% contro il 49%, e un più ampio numero di passaggi-chiave, 43 contro 26, oltre ad una percentuale realizzativa più alta, del 16% contro il 6%. La squadra di Prosperi, al tirar delle somme, è stata quindi più abile a capitalizzare i momenti-clou, mentre per la terza volta il Pontedera si è fatto segnare un gol pochi minuti dopo averlo segnato (5’), senza riuscire più a replicare.

Intanto Ragatzu è stato squalificato per tre giornate.

Stefano Lemmi

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