REDAZIONE PONTEDERA

Pontedera, ecco Scaccabarozzi. C’è la firma: "Avevo bisogno di un’esperienza nuova"

Il nuovo centrocampista: "Cercavo un club che mi desse tranquillità dopo sei mesi particolari. Ho avuto mister Menichini lo scorso anno"

Jacopo Scaccabarozzi con la sciarpa granata

Jacopo Scaccabarozzi con la sciarpa granata

Anche Jacopo Scaccabarozzi è un calciatore del Pontedera. Ieri il 30enne centrocampista ha firmato un contratto fino a giugno 2026 ed ha già cominciato ad allenarsi con i compagni per essere nella lista dei convocati per la trasferta di sabato a Sestri Levante. Il raggiungimento dell’accordo era nell’aria da giorni e se non è stato possibile chiudere la trattativa prima è solo perché la Turris, club del girone C di Serie C da dove il giocatore arriva e che sta attraversando una seria crisi societaria (è penultima in classifica ed ha avuto 5 punti di penalizzazione, ndr), ha chiesto al Pontedera di poterlo avere a disposizione anche per la gara casalinga di domenica contro il Potenza, pareggiata 0-0, nella quale Scaccabarozzi è stato utilizzato negli ultimi 25’.

Ieri il calciatore, nato a Lecco il 18 novembre 1994, è arrivato in Toscana e ha subito rilasciato le prime dichiarazioni: "Avevo bisogno di un’esperienza nuova, che mi desse tranquillità dopo sei mesi particolari. Ho avuto mister Menichini lo scorso anno (sempre alla Turris, ndr) e so quanto dà alla squadra. Inoltre mi hanno sempre parlato bene del Pontedera, quindi non è stato difficile scegliere di venire qui. La squadra è giovane e forte e io voglio portare entusiasmo per centrare l’obiettivo salvezza e dare una mano ai ragazzi più giovani. In campo non risalto molto all’occhio, ma do tutto per la squadra, sia in fase difensiva che offensiva". Scaccabarozzi è un calciatore di grande esperienza, che milita ininterrottamente in Serie C dal 2013 vestendo le maglie di Renate, Piacenza, Vibonese, Lecco, Juve Stabia e Turris, con le quali ha raccolto quasi 400 presenze segnando complessivamente 26 reti. E’ il secondo rinforzo invernale del Pontedera, e segue di pochi giorni quello di Pablo Vitali, anche lui ex calciatore di Menichini, però al Monterosi, che ha già fatto il suo debutto da titolare lunedì a Terni, sfida dalla quale i granata sono usciti con un preziosissimo 0-0. Vitali per altro in avvio di secondo tempo ha avuto una palla-gol che però ha calciato sul portiere avversario Vannucchi in uscita. "Sulla conclusione? - ha poi scherzato nella sala stampa del Liberati - sono stato scarso io… ma anche bravo lui, ha fatto una bella parata".

Sul pareggio, sofferto ma alla fine portato a casa, Vitali ha visto i meriti di una fase difensiva praticamente impeccabile: "Menichini prepara le partite in maniera meticolosa sulla fase difensiva. I calciatori della Ternana hanno qualità che li fanno comunque arrivare al tiro, ma alla fine il nostro modo di giocare ci ha dato ragione. Perché se è vero che i nostri avversari hanno avuto molte più occasioni, anche noi abbiamo avuto le nostre chance e se fosse finita con un vantaggio nostro non sarebbe stata una follia. La Ternana ha meritato, ma la fase difensiva meticolosa è stata un’arma in nostro favore". Per la gioia anche dei 16 tifosi della gradinata nord Diego Savelli che hanno supportato dal vivo Perretta e compagni.

Stefano Lemmi

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