STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera, pareggio con la Spal: analisi della prestazione e prospettive playoff

Il Pontedera ottiene un 1-1 contro la Spal, ma per i playoff serve migliorare in fase offensiva. Attesa per il recupero di Ladinetti.

Il tecnico del Pontedera, Leonardo Menichini

Il tecnico del Pontedera, Leonardo Menichini

Essere riusciti ad ottenere il massimo da una partita che, diciamolo pure, ...non resterà negli annali. C’è questo dietro l’1-1 ottenuto dal Pontedera sabato scorso in casa della Spal nell’ultima gara disputata. I granata, lo fanno capire i numeri, si sono espressi al di sotto del loro livello tecnico standard, soprattutto per quanto riguarda la capacità di ripartire in avanti con la palla al piede, arte che mancava di uno dei protagonisti principali, ossia l’infortunato Ladinetti, mentre l’esperimento della doppia coppia Italeng-Corona (già provato comunque sei volte nelle 35 gare precedenti) non ha sortito gli effetti sperati.

E uno dei dati che testimonia la scarsa pericolosità offensiva del Pontedera visto a Ferrara è l’xG (expected Goals), che è stato di 0,454, uno dei più bassi della stagione granata, contro quello di 1,286 degli spallini. Anche l’indice di pericolosità (Ipo) è allineato a questo quadro, essendo la metà di quello dei rivali: 21 contro 43.

Restando nell’ambito della fase offensiva, la Spal ha prevalso nei tiri totali, 18 contro 8, nei tiri nello specchio, 3 contro 1 (questo vuol dire che l’unico tiro in porta del Pontedera è stato il gol di Moretti), negli assist, 12 contro 5, nella palle laterali (come i cross, ad esempio), 27 contro 17, nei passaggi chiave, 23 contro 20, nei dribbling, 37 contro 12, e nel possesso-palla, che è stato del 53% contro il 47%. Una superiorità che però si è tradotta nell’unico gol realizzato dai padroni di casa, quello del momentaneo vantaggio.

Anche nella fase difensiva i numeri dicono che la squadra di Menichini è stata inferiore ai suoi avversari, rispetto ai quali ha recuperato meno palloni, 53 contro 61, e ad un’altezza di campo più bassa, 30 metri contro 38, ha vinto meno duelli, 66 contro 86, anche quelli aerei, 13 contro 18, ma nonostante questo non è più capitolata dopo aver saputo riagguantare il risultato appena 4’ dopo essere andata sotto.

Il minimo sindacale, dunque, per non uscire dal Paolo Mazza senza punti in tasca e inanellare invece il quinto risultato utile consecutivo. Va da sé però che per battere il Rimini lunedì e sperare di poter accedere ai play off – evento che a seconda dei risultati delle altre squadre che seguono immediatamente il Pontedera, ossia Gubbio, Carpi e Perugia, potrebbe avverarsi già a Pasquetta – servirà fare ben di più in fase offensiva.

E se da una parte si confida nel recupero di Ladinetti e Van Ransbeeck, dall’altra Menichini dovrà fare a meno degli squalificati Vitali e Sala, ammoniti a Ferrara. Ci sarà quindi spazio fin da subito per Lipari e Gaddini, ma è chiaro che in panchina ci saranno meno soluzioni. Intanto domani alle 15 al Mannucci i granata sosterranno un allenamento congiunto contro la Bellaria Cappuccini.

Stefano Lemmi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su