Far leva sull’entusiasmo per la vittoria di Gubbio (arrivata dopo tre sconfitte) alzando però il livello della prestazione. In questo modo il Pontedera può sperare di uscire indenne dal confronto casalingo con l’Entella, una delle squadre più quotate del campionato e che lontano dalle mura amiche non ha mai perso (3 vittorie e 1 pari). "L’Entella ha una grande rosa ed una squadra forte – commenta sicuro l’allenatore granata Leonardo Menichini - però noi abbiamo necessità di fare punti. I 3 presi a Gubbio son stati importanti perché hanno dato morale e convinzione alla squadra, ma sappiamo che il campionato è irto di difficoltà, quindi dobbiamo cercare di migliorare sotto il profilo del palleggio quando siamo in fase di possesso". Un segnale importante arrivato dall’Umbria è stato l’ essere riusciti per la prima volta a non subire reti.
"Dobbiamo fare di nuovo un’ottima fase difensiva – prosegue Menichini – perché i liguri hanno giocatori veramente bravi davanti. D’altronde loro sono una squadra costruita per fare un campionato a vincere insieme al Pescara e alla Ternana. Però in una partita secca può succedere di tutto e quindi dobbiamo essere pronti a saper sfruttare e approfittare delle opportunità che saranno concesse". "Da parte mia ho cercato di dare tranquillità – riprende l’allenatore del Pontedera - e di far capire a tutti che non è la difesa che subisce gol, ma è la squadra intera. Quindi tutti, a cominciare dagli attaccanti e dai centrocampisti, devono saper anche entrare in area quando l’avversario va al cross o è in possesso di palla aiutando i difensori a difendere e accompagnare l’azione quando siamo in fase offensiva. Domenica in questo senso abbiamo fatto poco, ma il gol è stato manovrato, di buona fattura. Quindi dobbiamo avere la pazienza di tenere palla anche nella metà campo avversaria, cercando cross, imbucate o tiri da fuori, e quando siamo in fase di non possesso dobbiamo sviluppare una pressione importante per non far giocare l’avversario". Sul piano tattico Menichini, che non recupera nessuno tra gli squalificati Italeng e Martinelli e gli infortunati Van Ransbeeck, Sarpa e Marrone, deve valutare se tornare al 3-4-2-1 oppure restare al 3-5-2 confermando gli uomini di domenica. Di sicuro sulla scelta dei nomi non inciderà il fatto che mercoledì la squadra sarà impegnata a Pescara, dal momento che l’organico in questo momento è ridottissimo. Inizio alle 17.30, dirige Grasso di Ariano Irpino con il quale il Pontedera ha due precedenti favorevoli, entrambi esterni: lo 0-4 a Fermo e lo 0-3 a Olbia della stagione scorsa.
Probabile formazione (3-4-2-1): Tantalocchi; Cerretti, Pretato, Guidi; Perretta, Ladinetti; Sala, Ambrosini; Ragatzu, Ianesi; Corona.
Stefano Lemmi
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