Chi era a Sestri Levante ha potuto già constatare l’utilità del suo impiego nell’economia della squadra. Chi invece pensava di vederlo all’opera al Mannucci domenica contro la Vis Pesaro dovrà pazientare perché il giallo preso sabato ha fatto scattare la squalifica (era arrivato dalla Turris in diffida) che costringerà il fresco acquisto Jacopo Scaccabarozzi a saltare il match contro i biancorossi. Il neo...tuttocampista del Pontedera si è comunque fatto conoscere meglio, intervenendo ai microfoni subito dopo il match vinto 1-0 in Liguria. "L’augurio – ha detto – è che questa vittoria sia l’inizio di un percorso, ma intanto è un risultato che dà continuità al pari di Terni e molta fiducia per il futuro. Era uno scontro diretto, anche se siamo sempre a metà campionato, quindi è stata gara non facile. Siamo stati bravi a rimanere in partita e a sbloccarla nel momento giusto, subendo poi poco nel finale. Abbiamo fatto la partita che dovevamo, ma a me piace stare coi piedi per terra. Prima si raggiunge un obiettivo, poi si pensa ad altro".
Scaccabarozzi, che si è unito al gruppo martedì scorso, non nasconde di trovarsi bene al Pontedera: "Ho trovato una società organizzata, ed è ciò di cui avevo bisogno dopo quello che ho passato. Ho trovato un gruppo molto bello, e anche se non ci sono molti vecchi, c’è un bel mix. Sono stato accolto bene e questo bel clima in una squadra deve essere la base per raggiungere determinati obbiettivi". A farlo arrivare a Pontedera hanno contribuito in primis l’allenatore Leonardo Menichini e il direttore sportivo Moreno Zocchi: "Il mister ha giocato un ruolo importante. Lo conosco dall’anno scorso alla Turris e so che persona è. Fin da subito sia lui che il direttore Zocchi mi hanno fatto sentire voluto e per un giocatore questo è fondamentale. Siccome avevo bisogno di cambiare ci siamo trovati subito".
Gli ultimi 6 mesi nel club di Castellammare di Stabia sono stati particolarmente pesanti a causa di una profonda crisi societaria: "Vengo via da una situazione particolare, ma ci tengo a sottolineare che a livello di spogliatoio e di rapporto con i tifosi c’è sempre stata l’alchimia giusta e che la squadra è stata sempre sostenuta. I problemi sono stati di altro genere e a lungo andare hanno finito per influire, magari anche inconsciamente, sulla concentrazione, non portando noi calciatori a lavorare al 100 per cento. Spero però che riescano a risolvere tutto". "A Pontedera ho giocato molte volte, anche contro il Tuttocuoio. Lo ricordo perché è un stadio che mi ha sempre… no, non voglio dire niente, ditelo voi". Portato bene.
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