STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera verso i play off: una normalità straordinaria secondo Zocchi

Il direttore sportivo del Pontedera, Moreno Zocchi, riflette sulla partecipazione ai play off in Serie C, tra difficoltà e successi.

Scaccabarozzi in azione (foto Bongianni/Germogli)

Scaccabarozzi in azione (foto Bongianni/Germogli)

Una cosa straordinariamente... normale. Così Moreno Zocchi, direttore sportivo del Pontedera, vede la possibile partecipazione della squadra granata ai play off. "E’ una cosa straordinaria se partiamo dal mese di gennaio, ma se partiamo dal mese di luglio (2024, ndr) è la normalità per gli ultimi 4-5 campionati del Pontedera" ha commentato il diesse all’antivigilia della gara casalinga col Rimini, a Pasquetta, per poi riprendere il concetto: "Eravamo partiti con grande entusiasmo e voglia di fare ma abbiamo incontrato tante difficoltà, molte delle quali inaspettate, nel girone di andata. Poi siamo stati bravi a cambiare e lo abbiamo fatto in meglio, ma questa non è mai una cosa scontata. Il concetto è che ormai è tre anni che sono qui e l’ambiente-Pontedera mi ha abituato al fatto che entrare nei play off possa essere considerata un’abitudine e non una cosa eccezionale. Invece non è così. Però mi adeguo, anche se penso che ogni anno diventa sempre più difficile arrivare a disputare questi spareggi". Come detto anche da altri addetti ai lavori fuori dall’orbita granata, mai come quest’anno il girone B era così difficile.

"E’ stato un girone tosto – conferma Zocchi – e questo lo dimostra il fatto che all’inizio dell’anno non era pensabile mettersi dietro, come invece è accaduto, squadre come la Spal, il Perugia, l’Ascoli, il Campobasso o anche il Milan Futuro. Ma neppure ritrovarsi avanti la Pianese, che ha fatto un lavoro straordinario". Su cosa serva, cioè quanti punti occorrano, al Pontedera per cogliere quella che sarebbe la sesta partecipazione ai play off, terza consecutiva, da quando è in Serie C (stagione 2013-14), il direttore sportivo non si sbilancia: "Non abbiamo fatto alcun calcolo, ma è chiaro che con due sole partite da giocare, già lunedì in un senso o nell’altro può essere decisiva. Se vinciamo e Perugia o Carpi non vincono il 90% del lavoro è stato fatto. E aggiungo che essere padroni del proprio destino è importante e che è bello pensare di poterci giocare l’ingresso nei play off anche all’ultima giornata in uno stadio come il Curi di Perugia". "Però – conclude Zocchi – mentre a Ferrara il Pontedera non ha saputo mettere in campo la cattiveria e la determinazione che ci vogliono per vincere quel genere di partite, anche se è comunque stato bravo a non perdere, adesso che non c’è niente di facile e che tutte le squadre hanno ancora motivazioni, queste caratteristiche serviranno contro il Rimini se vogliamo trasformare questa stagione da brutta a indimenticabile".

Stefano Lemmi

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