Pontedera, voglia di riscatto

Stasera in campo contro il Pineto. Agostini: "Ci aspetta una squadra simile a Pesaro"

Pontedera, voglia di riscatto

Agostini, allenatore del Pontedera

Dici Pineto e ti riparte il mal di stomaco. Perché riprendono ad agitarsi dentro i fantasmi delle due pesanti sconfitte dell’anno scorso, unici precedenti con un avversario che per la prima volta si affacciava alla Serie C. Non solo il 2-3 casalingo del ritorno (0-2 all’intervallo), quanto, e soprattutto, il 4-1 dell’andata, in una trasferta che il Pontedera torna ad affrontare oggi.

Il periodo era più o meno questo – era l’8 ottobre e si giocava la settima giornata, adesso siamo alla sesta – ma cambiano la location, dall’Adriatico di Pescara (in affitto) si passa al locale Pavone-Mariani, e il modo di avvicinarsi: dodici mesi fa la trasferta era stata preceduta da due pareggi, adesso da due sconfitte, a Pesaro e con l’Arezzo, entrambe senza segnare. Alessandro Agostini, tecnico dei granata, non si lascia però influenzare dagli umori generati dai risultati.

"Bisogna gestire sempre le cose con equilibrio – osserva mentre sta per salire sul pullman con la squadra – indipendentemente dall’esito della partita. Riguardo a quella di sabato con l’Arezzo bisogna valutare bene com’è maturata la sconfitta e leggendo i numeri si ha la consapevolezza di aver disputato un’ottima gara. Se questo stop fosse arrivato perché la squadra aveva subito, allora le mie considerazioni sarebbero state diverse, invece no perché non è stato così. Per cui andiamo avanti sulla nostra strada e sono convinto che presto si vedranno i valori della squadra". L’allenatore del Pontedera ribadisce la sua convinzione: "Dobbiamo solo lavorare, perché i risultati vengono attraverso le prestazioni. Si può perdere una, due partite, ma se ci sono le prestazioni i risultati arrivano".

Poi sulla sfida odierna: "Ci aspetta una gara agonistica che ci ricorderà quella di Pesaro, quindi se siamo stati bravi a imparare qualcosa da quella gara.... Anche perché quest’anno di partite di questo genere ce ne saranno tante. Noi dovremo curare bene quell’aspetto e poi useremo le nostre strategie per mettere in difficoltà i nostri avversari, squadra tosta anche davanti".

Detto che il match inizia alle 18,30 e che arbitrerà l’esordiente ma ben referenziato Striamo di Salerno, Agostini ha tutti gli effettivi a disposizione (tranne ovviamente Sarpa e Marrone) e potrebbe dare respiro a qualche elemento, anche in vista della sfida di domenica contro il Campobasso.

Stefano Lemmi

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